Atletica, a Tokyo 2020 la rivincita del marciatore italiano Alex Schwazer. “Io innocente, è un incubo”

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Atletica, Alex Schwazer riprende gli allenamenti e punta alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Lo annunciano Gerhard Brandstaetter e Alessandro Donati, rispettivamente legale e allenatore dell’atleta campione olimpico della marcia a Pechino 2008. Schwazer attualmente è squalificato fino al 2024 ma, come spiegato da Donati all’Adnkronos, ha deciso di tornare ad allenarsi “nella speranza di un esito positivo dei procedimenti” attualmente in corso.
Schwazer ha già rinunciato a un’Olimpiade

“Nel procedimento di incidente probatorio pendente al Tribunale penale di Bolzano, si stanno concretizzando i gravi indizi sulla manipolazione della positività di Alex Schwazer. Con chiare evidenze documentali e peritali”. Lo evidenziano Brandstaetter e Donati. “Nel frattempo la difesa di Schwazer, rappresentata e coordinata dall’avvocato Brandstaetter, sta approntando anche esposti e ricorsi. Per presentarli in quei Paesi europei nei quali si radicano responsabilità e/o relative competenze. Se le istituzioni sportive Iaaf e Wada dovessero continuare a resistere in ogni modo, nonostante l’evidenza e la gravità dei fatti, i procedimenti si potrebbero protrarre”. “Ma – sottolineano – Alex Schwazer è totalmente innocente e Wada e Iaaf dovrebbero aiutare la magistratura ad individuare le responsabilità della manomissione della sua urina dell’1 gennaio 2016”.                                                                                                                 fonte https://www.secoloditalia.it/