Nessuno dei giornalisti mainstream lo ammette chiaramente ma, se cercano di delegittimare Davide Casaleggio, lo fanno per colpire il vero target: Alessandro Di Battista! Per farlo cercano di sabotare gli Stati Generali a 5 stelle (4 Ottobre)! Quando si trovano di fronte un ostacolo (I Casaleggio e Di Battista non stravedono per il PD) i giornalai iniziano a girare intorno a una questione preparando preventivamente il campo: richiamano presunti principi, battaglie, ideali e quando considerano maturi i tempi, attivano la macchina del fango verso il bersaglio grosso, quello che sin dall’inizio era nel mirino. Che siano quelli del PD a blaterare di valori dopo che hanno distrutto l’economia, l’etica italiana (vedasi https://infosannio.com/2020/09/01/tamaashi-di-battista-ovvero-contro-la-dittatura-del-vincolo-esterno/) e presto pure la scuola*(…) fa proprio effetto…Questi giornalai sono professionisti e, come tali, per anni ignorano principi, battaglie, ideali (come sopra) eppure, quando devono fare propaganda, paiono ricordarsene: il diritto al lavoro, l’ambiente (ma le trivelle e la cementificazione?), i diritti delle donne (mi ricordo ancora l’aggressione in Parlamento alla deputata pentastellata Lupo, ignorata se non addirittura giustificata dal PD), Berlusconi con i conflitti di interesse ecc. Se ne ricordano ma se ne dimenticano un secondo dopo il voto, insieme ai loro politicanti di riferimento. Oppure costoro, li potete osservare ad elogiare chi stravolge la Costituzione inserendovi d’imperio Fiscal Compact e Pareggio di bilancio, su ordine della JP Morgan (che la considerava troppo “sociale”, anno 2013), senza che nella campagna elettorale di un mese prima i loro padroni lo avessero dichiarato.Ciò che i loro padroni combinano viene minimizzato, le presunte criticità altrui enfatizzate (di norma sono criticità sì, ma per il realizzarsi dei disegni nefasti e degli scopi del PD!) anche quando uno Statuto è stato votato in massa.A questo sistema che non ho problemi a definire eticamente corrotto, si accodano molti eletti 5s, generalmente ma non solo, al secondo mandato (Taverna, Fico, Patuanelli, Buffagni, Crimi, Lombardi, Gallo ecc); davanti alle telecamere ostentano una sicumera che non possiedono ma in realtà vivono nel terrore di tornare ad una vita comune e precaria, quella di noi cittadini lavoratori (alcuni Parlamentari me lo hanno ammesso candidamente), precarietà che loro hanno contribuito a riconfermare (vedasi Recovery Fund e Sure attivati col PD). E’ un cerchio magico, purtroppo (Di Maio ne fa parte a correnti alternate perché aspira alla leadership) e in certe situazioni da questi ambienti, penosamente, partono telefonate (perfino alle 3 di notte!) per ordinare il voto online ai trolls loro lacchè. Dimenticatevi il simbolo del MoVimento con codeste premesse e iniziate a visualizzare percentuali alla Mastella nel vostro futuro prossimo, magari congiuntamente a Rotondi e Pecoraro Scanio…Pensate alla Taverna! O parla di poltrone o si eclissa. La sentite mai parlare di qualcosa che non siano le poltrone, come distribuirle e il potere interno al M5s? Cosa interessa a lei che ha quasi finito il suo settimo anno? Inizi a cercarsi piuttosto un lavoro, già adesso, per il dopo! Sono 6 anni che non produce un bel niente in Parlamento se non “figure di palta” e lo sfondare porte apertissime, come il taglio dei Parlamentari per darsi un tono. Il cerchio magico non solo è l’opposto dell’uno vale uno e del divieto di correnti interne (ammesso e non concesso siano valori superati) ma impedisce l’alternanza democratica!Il sogno dei summenzionati è creare un Direttorio che sia espressione di questo cerchio magico (di loro stessi) per imbrigliare Alessandro Di Battista e imporre che la linea politica resti sempre la stessa (il PD), anche quando essa risultasse fallimentare (e presto ce ne renderemo conto al voto…). Ed è proprio ciò cui aspirano i simpatici Dem con il segretario “Testa d’uovo Zingaretti”, ed è proprio per questo motivo che il ruolo di Davide Casaleggio, non passa giorno, che venga descritto in modo alterato, enfatizzato.
Sempre per quanto riguarda la “poltronite acuta” del 5s nazionale, incontrerete sempre qualche “aspirante” che vi ricorderà che “per incidere bisogna allearsi”! Ma incidere in cosa? Con l’alleanza PD l’unico cambiamento incisivo sono stati i sederi dei Ministri e degli eletti! Cosa è cambiato per noi cittadini? Niente! Ricordate una legge che sia una? In TV si sente parlare solo del monotema virus proprio per nascondere questo niente! Conto che ben presto gli italiani se ne accorgano.Al massimo il Governo elargisce retorica sulla pace nel mondo e sull’Europa “dei popoli” (cioè gli interessi della Germania) ma, nel concreto, in cambio di soldi esteri a debito (Recovery e SURE), presto dalla “Germania dei popoli” ci chiederanno licenziamenti e macelleria sociale; tutto come da PD del resto… e pensare già adesso che bene non siamo messi. Gli stessi profitti della produzione di mascherine (27 milioni al giorno) che il Governo fa produrre a FCA (Elkann/FIAT) credete che ricadranno sul territorio o emigreranno nei paradisi fiscali, in primis Olanda? (https://www.iltempo.it/politica/2020/08/23/news/mascherine-fca-autorizzazione-governo-conte-john-elkann-dpi-scuola-fiat-24285875/).
Col contratto invece non si violenta la natura del M5s e si è costretti a legiferare quanto presente nel contratto stesso e si è visto col governo gialloverde (RDC, Spazzacorrotti, Idrogeologico, porti chiusi, Quota 100 ecc)! Non mi sto stracciando le vesti per Salvini che fu il responsabile della caduta del primo Governo e nemmeno sto indicando un Governo Conte III di nuovo gialloverde(!), credo piuttosto che l’unica via in futuro debba essere quella del Capo politico che si assuma la responsabilità della linea politica mediante contratto.E credo che anche Alessandro Di Battista come Davide Casaleggio la pensino così.Parafrasando la Raggi, Di Battista sarebbe ideale come Capo politico perché fuori dalle Istituzioni da molto tempo: sensato, sensatissimo perché le Istituzioni ti cambiano e se inizi a ragionare da vecchio politico perdi il contatto con la realtà e con ciò che eri “prima”, cioè un portavoce.
* Mi sia permessa questa parentesi sulla scuola: pericolosi banchi a rotelle con cui qualcuno potrebbe organizzare gran premi, regole da carcere dedicate ai bambini (traumi che potrebbero portarsi dietro a vita), business sui corsi di inglese B2 ipervalutati nelle graduatorie a spese delle competenze per materia (per fortuna insegno nel privato) e, un domani, come Grillo comanda, youtube al posto dei docenti, in barba al naturale apprendimento insito nel contatto in presenza tra allievo e insegnante! (Marco Giannini)
