ATTENZIONE! NUOVA ONDATA DI SPAMMING

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“Spett. con la presente si notifica di aver proceduto al controllo della posizione contributiva sopra riportata relativamente a: Emissione da 052019. L’avviso di addebito n. 715991806544 che costituisce titolo esecutivo ai sensi dell’art. 30, comma 1, del DL n. 782010 convertito con modificazioni in Legge n. 1222010, e allegato alla presente e riguarda i contributi accertati e dovuti a titolo di Gestione Aziende con lavoratori dipendenti per l’importo totale, comprensivo delle spese di notifica e degli oneri di riscossione, di: 5.597,00. euro Il dettaglio e le motivazioni sono riportate nella sezione DETTAGLIO DEGLI ADDEBITI E DEGLI I MPORTI DOVUTI dell’avviso di addebito sopra identificato.”

E’ questo il testo delle email che stanno giungendo sugli indirizzi PEC di moltissimi utenti. Si tratta dell’ennesima attività di spamming che i cybercriminali stanno attuando per indurre i destinatari a cliccare ed aprire il file .pdf allegato.

Vi suggeriamo di:

Non aprire assolutamente il file “.pdf” né “cliccare” su eventuali link: se l’indirizzo email del mittente è sconosciuto o palesemente “falso” non aprire il file allegato. Se dovesse, invece, pervenire da una persona o da un’azienda con la quale si hanno rapporti epistolari, contattarla per chiedere la conferma dell’avvenuto invio;

Proteggere adeguatamente la nostra email (ed in generale i nostri account virtuali);

Cambiare – se non si è già provveduto a farlo – la password, impostando password complesse;

Non utilizzare mai la stessa password per più profili;

Abilitare, ove possibile, meccanismi di autenticazione “forte” ai nostri spazi virtuali, che associno all’inserimento della password, l’immissione di un codice di sicurezza ricevuto sul nostro telefono cellulare;

Effettuare periodicamente il backup dei file