“Autodromo è un monumento storico, non un abuso edilizio”

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Autodromo di Monza

Andrea Monti (Lega): risponde a Fumagalli (M5S): “Autodromo è un monumento storico, non un abuso edilizio”

Milano –  “Capre! Capre Capre! Così avrebbe urlato Vittorio Sgarbi di fronte ad affermazioni del genere. Esternazioni che personalmente ritengo essere gravi e inaccettabili, tese soltanto a creare un clima ostile attorno al futuro dell’Autodromo di Monza.” Così il vice Capogruppo leghista e vice Presidente della Commissione Territorio e Infrastrutture del Pirellone, Andrea Monti, risponde alle dichiarazioni di Marco Fumagalli, capogruppo del Movimento 5 Stelle in riferimento al rinnovo del contratto con Liberty Media per organizzare nei prossimi 5 anni il Gran Premio d’Italia sul tracciato brianzolo.

“Francamente – prosegue l’esponente della Lega – non si capisce bene a quale tipo di ricatto alluda Fumagalli, visto che è già stato raggiunto un accordo preliminare, con delle condizioni economiche migliorative rispetto al passato. Sarebbe quindi uno strano ricatto, quello dei nuovi proprietari USA, che hanno concesso condizioni maggiormente sostenibili. A questo si somma un dato completamente sballato, cioè quello dei 2 milioni di euro che SIAS paga al Consorzio Parco Villa Reale, cifra che in realtà ammonta a 900 mila euro, a ennesima dimostrazione della poca precisione con cui la questione viene affrontata. Credo infatti che l’esponente pentastellato farebbe bene ad informarsi meglio prima di trattare un argomento così importante e delicato per il futuro del territorio.

Inutile girarci attorno: sappiamo bene come da sempre il Movimento 5 Stelle sia ostile rispetto alla Formula 1 a Monza, ma mai si era arrivati a paragonare, seppur indirettamente e utilizzando presunte dichiarazioni altrui, la storica struttura, che nei fatti rappresenta invece un vero e proprio monumento, ad un abuso edilizio, così come riportato nel testo dell’interpellanza firmata da Fumagalli. Lo ribadiamo con forza: l’autodromo è un patrimonio dal valore inestimabile, storico, economico e sportivo. Altro che abuso edilizio!

Io credo invece che Regione e Comune dovrebbero impegnarsi a investire parte dei 55 milioni che la Lombardia ha destinato al comparto Villa Reale e Parco, proprio per tutelare e valorizzare il nostro autodromo, ad esempio finanziando un restauro delle storiche sopraelevate e mediante la costruzione, finalmente, di un importante museo dell’automobile. A questo punto – conclude Andrea Monti – staremo a vedere se Fumagalli voterà contro anche a queste proposte.”