AUTONOMIA.ASSESSORE GALLI: PRESIDENTE FONTANA HA DATO LA LINEA, NO A UN ACCORDO AL RIBASSO

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“Il mio ufficio è aperto e sono pronto a incontrarlo”. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, risponde così ai cronisti che, a margine di una conferenza stampa, a Palazzo Lombardia, gli hanno chiesto di un eventuale incontro con il neo ministro agli Affari regionali e Autonomie, Franceso Boccia, sul tema dell’autonomia. “Non mi sembra – ha aggiunto il governatore, facendo riferimento al dibattito di questi giorni – di aver dato nessun diktat, ho detto semplicemente che dopo un anno e qualche mese di attesa vorrei avere una risposta”. “Di certo – ha aggiunto Fontana – io non accetto il gioco al ribasso. Io chiedo quello che la Costituzione consente di chiedere”.                                                                                    “Condivido e faccio completamente mia la chiara presa di posizione del nostro governatore Attilio Fontana, che ha fatto bene a ribadire al ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, che la Lombardia sull’autonomia regionale differenziata non accetterà mai una proposta al ribasso e neppure una inconcepibile ‘estensione’ della proposta dell’Emilia Romagna””.

Lo afferma Stefano Bruno Galli, assessore della Regione Lombardia all’Autonomia e alla Cultura.

“Applicare alla Lombardia la proposta adottata per un’altra Regione – prosegue l’assessore Galli – rappresenterebbe una violazione della nostra Costituzione. Non possono esserci soluzioni uniformi per problemi ed esigenze diverse di territori regionali diversi”.

“La Lombardia non è l’Emilia Romagna – continua Galli – e il regionalismo ‘differenziato’ sottolinea ed esprime questa diversità”.

“La Lombardia ha chiesto l’autonomia differenziata in tutte le 23 materie previste dalla Costituzione – conclude Galli – e vuole avere quelle 23 materie da gestire dal punto di vista legislativo e amministrativo”.