BUTAC BULLIZZA, INVECE DI UNIRSI NELLA DIFESA.
ll body shaming, o derisione del corpo, è l’atto di deridere una persona per il suo aspetto fisico l’adiposità o la magrezza, l’altezza o la bassezza, ecc.. Il body shaming è una forma di bullismo messa in atto da chi non ha altri argomenti per confrontarsi, dunque è una forma di prevaricazione e di violenza.
Questa volta a farne le spese è stato il nostro avvocato Francesco Cinquemani – l’avvocato che si occupa del delicato problema “sanitario” che stiamo vivendo – denigrato pubblicamente perché “culturista”! Probabilmente a qualcuno dà fastidio che esistano avvocati impegnati nel sociale: belli, in forma e pure intelligenti …(SIC!)
Che tristezza! Ci saremmo aspettati inchieste serie e non atti di bullismo che sfociano direttamente nella minaccia di segnalazione al Consiglio degli avvocati. Per quale illecito disciplinare è tutto da capire, ma questo in soldoni è l’articolo sfornato da BUTAC.
Le argomentazioni addotte sono talmente risibili e puerili che non meritano particolari approfondimenti in questa sede. Quanto ai reati dai medesimi commessi a danno di FRI e dell’avv. Cinquemani stiamo provvedendo a tutelarci.
A fini meramente tuzioristici rileviamo che la vicenda per cui siamo stati attaccati – abbiamo liberato un povero signore dal rischio di intubazione senza motivo, questa l’intervista:
https://rinascimentoitalia.it/radio/entra-in-ospedale-e-viene-intubato-lo-salva-lintervento-legale-di-rinascimento-italia/
è oggetto di un procedimento giudiziario ed alle autorità competenti sarà fornito del solido materiale probatorio, che solo in minima parte è emerso durante l’intervista: i medici di un ospedale volevano intubare un povero anziano entrato per curare un’ischemia!
Quando l’associazione civica Federazione Rinascimento Italia (FRI) prende una posizione importante ed ufficiale, lo fa perché tutto è stato attentamente vagliato ed accuratamente accertato dal nostro team legale e medico: nulla è lascito al caso. Non siamo noi che facciamo pubblicità dando fiato alle trombe, lasciamo questa singolar prerogativa a chi non sa neppure analizzare i fatti, i documenti, gli atti ed i dati presenti sul nostro sito, ma si sa: in Italia l’analfabetismo funzionale ed i conflitti di interesse regnano sovrani e non ci si preoccupa neppure di mascherarlo. Chi paga Butac? Chi li manovra?
Ad ogni buon conto noi i processi li affrontiamo nelle sede giudiziarie competenti.
Federazione Rinascimento Italia
