Azzolina sulla scuola: “Alunni dovranno misurare la febbre a casa”

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Il ministro dell’Istruzione dice che gli studenti dovranno misurarsi la febbre autonomamente a casa prima di andare a scuola.

Secondo quanto dichiarato dal ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, gli studenti dovranno misurarsi la febbre autonomamente a casa prima di andare a scuola, con il fine di “responsabilizzare” ulteriormente le famiglie. Nel caso la temperatura supererà i 37,5 gli alunni dovranno restare a casa.

Secondo quanto affermato dal ministro è fondamentale che tutti gli studenti tornino in classe il 14 settembre in piena sicurezza. Tuttavia, come ha dichiarato Azzolina, non verranno smembrate tutte le classi, ma solo quelle “troppo numerose”.

Ha affermato che non ci saranno più classi di 30-35 studenti e che ci sarà abbastanza “spazio per tutti” per riorganizzare le attività didattiche in altre strutture: a partire da locali scolastici dismessi ad attività in cinema, teatri e musei. Inoltre si introdurranno più banchi singoli.
È già partito il bando per i test sierologici del personale scolastico

Il ministro Azzolina ha dichiarato che il bando per i test sierologici per il personale medico è già partito. Il ministro della Salute Roberto Speranza aveva già annunciato che prima dell’inizio della scuola ci sarebbero stati test sierologici a tappeto per il personale scolastico.

Il bando per i test “sarà gestito dal commissario Domenico Arcuri”, ha affermato Azzolina.

Le procedure dovranno essere completate entro l’ultima settimana di agosto e, per una velocizzazione del processo, potrebbero essere impiegati militari e forze dell’ordine equipaggiati con kit medici per effettuare i test, che non saranno obbligatori ma fortemente consigliati.