BAMBINI E SERVIZI SOCIALI

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“L’approccio poliziesco dell’Assessore #Caucino è molto grave – dichiara la consigliera regionale del Pd Monica Canalis a seguito del tentativo di sopralluogo dell’Assessore presso la comunità di Nizza Monferrato – e rischia di arrecare danno ai minori ospiti delle comunità residenziali, il cui divieto di accesso, lo ricordiamo, è a tutela dei minori stessi.
Sembra quasi che l’Assessore, o forse faremmo meglio a chiamarla sceriffo, stia cercando di far esplodere qualche caso di irregolarità per delegittimare tutto il sistema piemontese di accoglienza dei minori che sono stati allontanati dalla famiglia d’origine su decreto del Tribunale.
Gli enti con potere ispettivo sono le commissioni di vigilanza delle Asl, i Carabinieri del NAS e la Procura dei Minorenni. Solo loro possono fare visite di controllo in modo autonomo.
Caucino pertanto avrebbe dovuto affiancarsi a questi enti per gestire in modo corretto, tempestivo ed efficiente le segnalazioni ricevute, andando a fondo su eventuali irregolarità. Ci sono delle regole e la prima a doverle rispettare è lei.
Verificheremo se si è profilato un abuso d’ufficio, sperando che la scompostezza dell’Assessore non abbia vanificato il buon esito del controllo.
E chiederemo che l’impegno suo e dell’Assessore Icardi sia rivolto anche al potenziamento delle commissioni Asl, purtroppo sotto organico”.
#Piemonte