Barbagallo, Pd: “Dichiarazioni shock del direttore generale dipartimento salute Sicilia”

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“Non sento c… perché oggi faranno le valutazioni dal Ministero e in funzione dei posti letto in terapia intensiva decideranno in quale fascia la Sicilia risiede”. Siamo a livelli inauditi. Quelle che leggete sono le parole che il direttore generale del dipartimento Salute della Regione Sicilia, Mario La Rocca, ha pronunciato in un audio Whatsapp risalente al 4 novembre, proprio nel giorno in cui il Ministro della Salute avrebbe comunicato le fasce delle varie Regioni“””. Così Anthony Emanuele Barbagallo in merito alle dichiarazioni inviate ai dirigenti sanitari siciliani da parte di Mario La Rocca, direttore generale del dipartimento salute dell’isola.

“Un audio inviato nella chat dei funzionari che si occupano di inserire i dati ufficiali che servono per elaborare molti dei 21 parametri che decidono il “colore” dei vari territori. In altre parole, La Rocca chiede di procedere rapidamente nell’aggiornamento dei dati relativi ai posti letto Covid disponibili nella regione. Perché? Per evitare eventuali restrizioni alla Sicilia. Anche a costo, evidentemente, di dare numeri non reali sulle terapie intensive effettivamente disponibili. L’audio, poi, continua così: “Appena stasera ci chiudono, ognuno sarà responsabile di quello che la Sicilia subirà in termini di restrizioni” prosegue Barbagallo.

“Ovviamente l’assessore andrà a controllare chi ha calato cosa. Perché stasera si conteranno i morti e i feriti…” Tutto questo è inaccettabile” conclude £Per questo non solo riteniamo indispensabile l’invio degli ispettori, ma consideriamo doveroso presentare un esposto alle Procure dei nove capoluoghi siciliani. È incredibile che, in un momento simile, la Regione Sicilia si permetta di giocare con i numeri, con la trasparenza, con i posti letto disponibili e quindi con la salute dei suoi cittadini. In gioco non vi è la tenuta di questo o di quel colore, ma la vita dei siciliani e delle siciliane.”