BASTA CON LE IDEOLOGIE

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In un grande film di Dino Risi, In nome del popolo italiano, l’imprenditore (Vittorio Gassaman ) di fronte al giudice ( Ugo Tognazzi) che gli elenca i reati fiscali, ambientali, sul lavoro commessi risponde: lei è ideologico!
Torna in mente questa scena di fronte al profluvio di dichiarazioni di politici di ogni parte che proclamano fieramente: basta con le ideologie.
Più la politica italiana si inabissa nelle paludi del trasformismo, dell’opportunismo e delle guerre di puro potere, più questi proclami si innalzano. Così rafforza l’intollerante dominio della sola ideologia ufficialmente permessa: quella del mercato, del privato, del profitto.
Tutti i politici affermano di voler cambiare e tutti si prostrano di fronte alla ideologia che domina da trent’anni e che ha guidato le politiche economiche e sociali di tutti i governi, di destra, di sinistra, né di destra né di sinistra. In questo modo tutti i politici assicurano che rispetto alle politiche liberiste non cambierà davvero nulla.
Basta con l’ideologia dominante che copre ingiustizie e sporchi affari.
L’immagine può contenere: una o più persone e spazio all’aperto                                                                     di giorgio cremaschi