“Basta sbarchi”. La protesta di Fratelli d’Italia a Montecitorio: cartelli contro il terrorismo islamico

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“Basta sbarchi”, la protesta di Fratelli d’Italia alla Camera

“Vienna 2 novembre 2020 – 4 vittime”, “Barcellona 17 agosto 2017 – 17 vittime”, “Parigi 13 novembre 2015 – 130 vittime”. E’ quanto si legge su alcuni cartelli esposti dai deputati del partito di Giorgia Meloni. Nel mirino gli attentati di matrice islamista che hanno insanguinato l’Europa negli ultimi anni. “Basta sbarchi”, recita un altro cartello sollevato dai banchi di Fdi.

Nel mirino il decreto sicurezza

La miccia si è accesa per l’avvio dell’esame in commissione del decreto Sicurezza. Nel quale vengono modificati i decreti Salvini in materia di immigrazione. Dopo l’intervento di Andrea Delmastro Delle Vedove è partita la protesta. Il presidente Roberto Fico ha subito chiesto ai commessi la rimozione dei cartelli.
Il governo riferisca sul terrorismo islamico

Il parlamentare di Fratelli d’Italia ha osservato che proprio mentre i terroristici islamici stanno attaccando i valori europei, il governo e la maggioranza lavorano a modificare i decreti Salvini. Con un provvedimento “volto a reintrodurre la protezione umanitaria e consentire l’ingresso delle Ong”. “Chiediamo – ha concluso Delmastro – vengano immediatamente in Aula Conte, Di Maio, Lamorgese, Guerini in un’unica seduta. Per capire quale sia la road map per combattere e sconfiggere il terrorismo islamico”.
Flash mob fuori dall’Aula: difendiamo la nostra libertà

La protesta dei parlamentari di Fdi è proseguito poi anche con un flash mob fuori dall’Aula. Gli esponenti del partito guidato da Giorgia Meloni si sono riuniti in piazza Montecitorio per chiedere al premier Conte e ai ministri Lamorgese, Di Maio e Guerini di riferire in Aula. “La nostra civiltà è la nostra libertà. Difendiamola dall’odio islamista”, si legge su uno striscione portato in piazza.