BELLUNO – Fondo per il sostegno all’affitto

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Fondo per il sostegno all’affitto
Via alla presentazione delle domande

Via alle presentazione delle domande per l’accesso al Fondo per il Sostegno all’Affitto – FSA: è online, sul sito del Comune di Belluno, il bando con le istruzioni e i requisiti per richiedere il contributo a sostegno delle spese di affitto dell’abitazione.
Questi i principali requisiti richiesti a coloro che intendono accedere al contributo: essere residenti nel Comune di Belluno; aver occupato, negli anni 2018 e 2019, un alloggio a titolo di residenza principale o esclusiva; avere attestazione ISEE in corso di validità da cui risulti ISEE non superiore a 15.000 euro.
Ulteriori dettagli sono elencati nel bando, scaricabile nella sezione “Bandi di gara e avvisi” del sito istituzionale.
Il contributo cui si avrà diritto sarà il risultato di un calcolo matematico: in base alla situazione economica familiare (reddito, patrimonio, numero e tipo di componenti) verrà inizialmente stimato quale affitto la famiglia è in grado di sostenere, Questa cifra verrà confrontata con l’affitto effettivamente pagato: se l’affitto pagato è superiore a quello sostenibile, la famiglia avrà diritto all’aiuto e la misura del contributo sarà dato dalla differenza fra il canone pagato e quello sostenibile.
Le domande possono essere presentate fino all’11 dicembre rivolgendosi a uno dei CAF convenzionati, il cui elenco è disponibile all’interno del bando.
È anche possibile presentare autonomamente la domanda all’indirizzo Internet https://veneto.welfaregov.it/landing_pages/fsa/index.html.
In questo caso, però la scadenza è anticipata al 30 novembre.
«Una misura molto importante: mai come in questo difficile momento è sentita la necessità di salvaguardare i bisogni delle famiglie, con particolare attenzione a quelle più fragili. – commenta l’assessore alle politiche sociali, Lucia Pellegrini – Il problema del pagamento degli affitti e il rischio di perdere la casa determinano situazioni di isolamento e di disagio sociale, che purtroppo in molti casi si accompagnano anche alla perdita del lavoro. I requisiti per l’ammissione al sostegno sono ampi e confido che consentiranno l’accesso al maggior numero di famiglie possibile».