BERTOLASO COLPISCE ANCORA: CRONACA DELLA CHIUSURA ANNUNCIATA DI DUE MEGAOSPEDALI COVID

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Ci voleva Bertolaso, quello del centro congressi incompiuto della Maddalena (72 mln!!!), per avere l’idea geniale di aprire un Ospedale per l’emergenza Covid alla Fiera di Milano. Decine gli ospedali chiusi negli ultimi anni nell’hinterland di Milano, e che – con una spesa minima – potevano essere riaperti nel momento più critico della pandemia. Fare un ospedale megagalattico ex-novo per oltre 200 pazienti, invece, sarebbe costato molto di più e, complice l’urgenza, avrebbe fatto lievitare ulteriormente le spese. In una settimana avrebbe dovuto essere pronto. L’idea piacque immediatamente al Presidente della Lombardia Fontana ed all’Assessore Gallera che, dati i precedenti, sapevano che con Bertolaso sarebbe andato tutto liscio come l’olio. E infatti, sebbene per terminarlo, si siano impiegati oltre 20 gg i costi sono andati oltre ogni più rosea previsione: ben 25 milioni di euro di cui 21 da donazioni private e 4 di denaro pubblico. In effetti, con donazioni private al pubblico anche quel denaro diviene pubblico, per cui la spesa per noi tutti è stata di ben 25 milioni di euro. Ma i pazienti? Beh, nel tempo necessario per completare l’Ospedale i pazienti sono nettamente diminuiti e non hanno mai superato i 20. Bertolaso, Fontana e Gallera sono stati anche fortunati perché, se fossero arrivati 200 pazienti, magari si sarebbe scoperto che mancavano i medici e infermieri. Comunque, il Covid Hospital di Milano Fiera è in chiusura. Probabilmente, è già chiuso ma si vergognano di dirlo perché spendere 25 milioni di soldi pubblici per una struttura quasi mai utilizzata potrebbe far incazzare qualcuno, magari anche qualche lombardo dimentico del fallimento della banca della Padania e del fatto che la Lega è stata effettivamente già al governo. Per fortuna che a sud l’ospedale gemello di Civitanova Marche, sempre affidato al prode Bertolaso ma da un giunta di “sinistra”, ha retto, si fa per dire, sino al 5 giugno. Nelle Marche dove, come a Milano, c’erano decine di ospedali chiusi negli ultimi anni, i pazienti sono stati poche unità ma il costo è stato la metà. Beh, si sa che i marchigiani sono risparmiatori. Ma anche i lombardi, quelli veri, lo sono. Chi non ha risparmiato sono stati gli amministratori che hanno fatto a gara a chi riusciva a spendere più soldi per un numero minore di pazienti nello stesso periodo di tempo. Da questo punto di vista, la gara l’ha vinta le Marche. Peccato che, accanto al denaro ci siano stati anche tanti morti ed io devo celare, in una neppure tanto difficile satira, una arrabbiatura profonda. Perché quei morti sono miei fratelli e sorelle, miei padri e mie madri. Spero solo che tanta gente sia arrabbiata come me e prima possibile cacci via – e in fretta – quelli che si sono bighellonati con l’epidemia, quelli che hanno inviato contagiati non ancora guariti nelle case di riposo, quelli che si sono permessi di sperperare tanto denaro pubblico per ospedali ex novo invece di investire in ospedali esistenti che erano stati chiusi da pochi mesi e che avrebbero potuto essere pronti in tempi brevi, e rimanere nel territorio invece di essere smantellati. Comunque un applauso a Bertolaso che è riuscito a ripetere l’operazione della Maddalena spendendo ancora di più e lasciando strutture vuote in un tempo persino minore. Data l’esperienza sicuramente verrà chiamato ancora. Ho sentito dire che lo vorranno in Sicilia. Anche in Sicilia, una terra meravigliosa, c’è tanto denaro.

Mauro Coltorti