Bonaccini: “Se necessario pronti a nuove restrizioni”

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“Se il contagio aumenterà e troveremo delle situazioni molto più preoccupanti si dovrà essere pronti a eventuali ulteriori restrizioni. Tutto dipende dai comportamenti che ognuno di noi adotta e dai controlli che mettiamo in campo”. Così Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, a 24Mattino su Radio 24, riguardo alla possibilità di adottare misure più restrittive per quanto riguarda la capienza dei mezzi di trasporto pubblico.

“Bisogna fare le cose per bene e bisogna essere pronti anche a qualche restrizione in più se necessaria – ha aggiunto Bonaccini -, ma certamente la cosa migliore è chiedere alle persone comportamenti adeguati, a non scherzarci su, siamo ancora in piena fase di lotta alla pandemia seppur la si è imparata a contrastare meglio”.

“Un nuovo lockdown generalizzato il Paese non se lo può permettere”, spiega ancora il governatore dell’Emilia-Romagna, che su una eventuale chiusura dei confini regionali, in caso di necessità, spiega che “con i ‘se’ e i ‘ma’ si riempiono le trasmissioni televisive e radiofoniche ma non si risolvono i problemi. Di fronte a possibili ricadute o meno ne discuteremo assieme come abbiamo sempre fatto”.

Nessuno scontro tra Regioni e Governo – ha rassicurato inoltre Bonaccini -, nessun rischio di rottura, “se saremo tutti responsabili e faremo come abbiamo fatto nella prima fase, la più drammatica. Non vedo questi rischi”.

“Quando le centinaia di ordinanze delle regioni e delle province autonome, di un Paese molto differente tra sé, sono risultate, nel 98% dei casi, conformi alle decine di decreti emanati dal Governo già questo testimonia la bontà del lavoro comune che abbiamo fatto – ha sottolineato il governatore -. Un conto sono le parole, un altro i fatti”.

“Adesso bisogna, come abbiamo chiesto, e il Governo ha detto di sì, per questo ringrazio il presidente del Consiglio e i ministri Boccia e Speranza in particolare, riattivare la Cabina di regia pressochè quotidiana – ha aggiunto Bonaccini – perché questo aumento dei contagi fa sì che dobbiamo insieme attivare tutte le misure di prevenzione possibili”. “Non vedo altra strada che lavorare insieme – ha ribadito Bonaccini – e per questo abbiamo chiesto la Cabina di regia. Ma credo che le Regioni abbiano lavorato molto bene”.

“Ricciardi non ha competenze istituzionali e penso che qualche parola sia stata utilizzata fuori luogo”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, a 24Mattino su Radio 24, commentando le parole di Walter Ricciardi, consigliere del ministro Speranza e professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica, secondo cui, riguardo all’emergenza sanitaria, alcune regioni avrebbero “dormito”.