BONUS MOBILITA’, CONSUMATORI: PIATTAFORMA IN TILT

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BONUS MOBILITA’, CONSUMATORI: PIATTAFORMA IN TILT E’ INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO. PRONTI AD AZIONI RISARCITORIE IN FAVORE DI UTENTI DANNEGGIATI

GOVERNO RESPONSABILE DEI DISSERVIZI ODIERNI, ERA STATO AVVISATO DEL RISCHIO CRASH PER IL FOLLE SISTEMA DEL CLICK DAY

Il fallimento totale del Bonus Mobilità è a tutti gli effetti una interruzione di pubblico servizio, e apre la strada ad azioni risarcitorie in favore degli utenti che oggi non hanno potuto registrarsi e accedere all’incentivo. Lo afferma CONSUMERISMO No Profit, associazione dei consumatori specializzata in tecnologia, pronta ad iniziative legali a tutela dei cittadini danneggiati.

La responsabilità di quanto accaduto è da attribuire unicamente al Governo, che attraverso lo strumento del click day ha gettato le basi affinché l’intero sistema andasse in tilt, con ripercussioni a cascata sugli utenti – spiega CONSUMERISMO – Una vera e propria interruzione di pubblico servizio di cui hanno fatto le spese centinaia di migliaia di italiani, costretti ad attese di ore davanti al pc sperando di potersi registrare e non perdere l’incentivo.

“Ancora una volta il Governo promette bonus e rimborsi ma non si rivela tecnicamente in grado di elargire agli italiani quanto promesso – spiega il presidente Luigi Gabriele – Era già stato fatto presente al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che l’accesso contemporaneo di una moltitudine di utenti alla piattaforma avrebbe mandato in crash non solo il sistema, ma anche i siti di intermediazione usati dagli utenti, ma nulla è stata fatto per garantire il funzionamento del sistema”.

Per tale motivo CONSUMERISMO No Profit sta studiano le possibili iniziative legali da intraprendere a tutela di chi oggi, a causa dei problemi tecnici scoppiati a partire dalle ore 9, non è riuscito a registrarsi sulla piattaforma e ad accedere al bonus cui aveva pieno diritto.