Boschi: “Senza Italia Viva i numeri non ci sono”

0
43
boschi

La caccia di adesioni fra i parlamentari di Iv, per il presidente dei deputati di Italia Viva, Maria Elena Boschi non è mai finita “ma le cose stanno andando molto bene, decisamente meglio delle nostre più rosee aspettative” dice l’ex ministro in un’intervista a Il Messaggero. “Mi spiace molto per il mio amico Vito De Filippo (che ha lasciato Iv per tornare nel Pd, ndr)” tuttavia ”è fisiologico che in un passaggio importante come questo qualcuno cambi opinione. In queste ore tanti stanno cambiando posizione anche tra i grillini e i dem”. Comunque i 18 senatori di Italia Viva “sono compatti. E la quota 161 per la maggioranza al Senato è irraggiungibile”. Semplicemente “i numeri non ci sono. Prima ne prendono atto, prima possiamo iniziare a costruire il futuro”.

Serve “un’idea di Paese, non il mercato dei senatori”. Iv ha aperto la crisi “sui soldi alla sanità, sulla visione del Paese, sui posti di lavoro. Non sui sottosegretari. Se la maggioranza vuole parlare di questi temi, noi ci siamo come abbiamo sempre detto. Devono fermarsi nella loro vana caccia ai responsabili e tornare a confrontarsi sulle proposte che abbiamo fatto”. Su Renzi “in molti dicono: ha ragione, ma è Renzi. Come se il pregiudizio ideologico, arricchito dall’odio costruito in campagne ad hoc sui social, possa prevalere sul merito”. Italia viva resta fedele al suo fondatore: “Noi siamo una squadra di persone libere e coraggiose”.

L’ex Ministro aggiunge che “nessuno di noi ha messo un veto su Giuseppe Conte. Penso però che non si possa bloccare un Paese per difendere una persona. E penso soprattutto che la popolarità personale non sia l’indicatore migliore per scegliere un amministratore pubblico”. Boschi spera “che si riparta dal perimetro dell’attuale maggioranza