Braia: la disabilità non è nei pensieri della Regione

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“Sul sostegno alla disabilità grave e gravissima la Regione Basilicata è in fortissimo ritardo e appare totalmente disinteressata al tema. Una istanza che ponemmo con urgenza anche con una interrogazione nel 2019 al presidente Bardi”

“Una delle poche mozioni presentate e approvate all’unanimità dal Consiglio regionale, il 3 dicembre 2019, in occasione proprio della giornata internazionale della disabilità, che andrebbe onorata e rispettata, come legge prevede, poneva un preciso impegno del presidente Bardi alla concessione dei contributi ai nuclei familiari delle persone con disabilità gravissime, dei buoni di servizio per le disabilità gravi e all’erogazione dell’assistenza protesica. Dobbiamo, purtroppo, constatare che, passano i mesi, e non ci sono notizie in merito ormai. Perse le speranze, quindi, per il triennio 2018/2020”.

Ad affermarlo il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia viva.

“L’amico Maurizio Bolognetti – dice Braia – a cui chiedo di non compromettere la propria salute, sospendendo lo sciopero della fame, continua a denunciare in tutti i modi il non rispetto della legge e il non mantenimento dell’impegno del Governo regionale risalente al 12 dicembre 2019. Allora l’ ‘Associazione Luca Coscioni’ denunciò e chiese di rendere immediatamente accessibili gli ausili fondamentali per chi ha una disabilità, al fine di assicurare l’erogazione dell’assistenza protesica ai disabili. Si pensava, in quell’incontro tenutosi nella stanza dell’assessore Leone, di aver fatto un passo avanti a favore dei disabili e della sburocratizzazione ma non è stato così”.

“La delibera di Giunta – prosegue Braia – inviata in bozza all’associazione Luca Coscioni, giace, per motivi oscuri e dubbi crescenti, dal febbraio scorso in chissà quale cassetto e non è ancora stata firmata.Sul sostegno alla disabilità grave e gravissima la Regione Basilicata è in fortissimo ritardo e appare totalmente disinteressata al tema. Una istanza che ponemmo con urgenza anche con una interrogazione nel 2019 al presidente Bardi.Oggi la situazione si fa realmente insostenibile, nulla si è mosso e, a conti fatti, è triste dover affermare che, dal 2018, questa è la terza annualità che sta passando con tantissime famiglie che non potranno utilizzare le risorse esistenti, pari a 6 milioni di euro, per le disabilità gravi e gravissime. Solo all’inizio di quest’anno – aggiunge Braia – le aziende sanitarie ed il San Carlo hanno inviato le loro schede di valutazione per la graduatoria delle famiglie con i requisiti per beneficiare del sostegno per questo tipo di disabilità. E’ trascorso, anche, il periodo di lockdown e, per quanto di nostra conoscenza, non si è ancora fatta una riunione per ratificare e concludere tutto l’iter, dalle schede di valutazione delle famiglie ai conseguenti bandi e avvisi che faranno i Comuni. Ferma la delibera con la quale trasferire i fondi che dovranno poi gestire direttamente i Comuni, con una tempistica che vedrà, forse, le famiglie beneficiare dei 400/600 euro previsti non prima del 2021”.

“Nel momento più difficile travolti dall’emergenza, le famiglie con i disabili sono lasciate sole, senza i sostegni disponibili e gli ausili personalizzati previsti ma non fruibili. Un’autentica beffa – sottolinea Braia – che denunciamo ancora una volta e per la quale chiediamo al presidente Bardi di porre immediato rimedio. Presidente Bardi, cosa stiamo aspettando ancora? Un appello, mi consenta, Presidente: le chiedo di incontrare Maurizio Bolognetti – conclude Braia – per affrontare e risolvere i problemi quanto prima. Le saranno grate diverse famiglie lucane in difficoltà”.