Il Financial Times pubblica un duro editoriale contro Boris Johnson questa mattina: “Il tempo stringe per chiudere un accordo sulla Brexit e la propensione alla teatralità e al rischio dei britannici potrebbero far fallire anche le ultime possibilità rimaste. Esiste un percorso per un accordo commerciale tra il Regno Unito e l’Ue, ma, secondo il quotidiano della City, le ultime dichiarazioni di rottura di Downing Street sembrano una ripresa della tattica di Boris Johnson di minacciare il no deal, usarlo come copertura politica, quindi vendere l’accordo finale come un trionfo per la tenacia. Il premier è accusato di aver messo in piedi un bluff e di aver adottato una narrativa falsa – per esempio affermando di cercare un accordo in stile Canada o in stile Australia – innescando il pericolo che calcoli errati facciano saltare il tavolo nonostante il desiderio di un accordo. Il fallimento” dei negoziati sarebbe ancora più una farsa poiché la maggior parte dell’accordo è già stata concordata e – sottolinea il Ft – c’è margine di manovra per il Regno Unito, anche sul nodo della pesca”.
