Il primo ciak a 14 anni sul set del telefilm “La casa nella prateria”, poi Holliwood lo sceglie per “ Taps – Squilli di rivolta”. Da qui per Sean Penn, che spenge 60 candeline, parte una carriera lunga 45 anni. I suoi film Lunga la lista di successi da “Non siamo angeli”, “Carlito’s Way” e “Dead Man Walking” film contro la pena di morte, diretto da un altro camaleonte del set Tim Robbins e da Susan Sarandom. Una pellicola con la quale conquistò un orso d’oro al Festival di Berlino come migliore attore e una nomination all’Oscar. Sean Penn stringerà la sua prima statuetta con “Mystic River” diretto da Clint Eastwood. Il secondo arriva con “Milk” la vera storia di Harvey Milk omosessuale che negli anni 70 a San Francisco si è battuto per i diritti civili dei gay. E poi ancora “21 grammi”, “Mi chiamo Sam” con Michelle Pfeiffer. I suoi film rivelano fin dal principio rivelano il suo impegno sociale. “In to the wild” scritto e diretto da lui, racconta il viaggio in terre sconfinate e diventa un must per un’intera generazione. Gli amori Sean Penn conquista le copertine non solo come attore o regista ma anche per i suoi “amori”. La relazione con Madonna, il matrimonio con l’attrice Robin Wright, con la quale ha due figli, fino ad arrivare al rapporto con Charlize Theron. L’impegno civile Il suo attivismo lo fa balzare agli onori della cronaca per la battaglia accanto alla comunità LGBTQ+ , termine per indicare Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender e per aver sostenuto la campagna per Barak Obama. L’incontro con El Chapo Suscitò polemiche per aver ottenuto un’intervista con il latitante El Chapo poco prima che fosse catturato.
