CALENDA ANNUNCIA LA SUA CANDIDATURA A SINDACO DI ROMA. CODACONS: ROMANI PASSANO DALLA PADELLA ALLA BRACE

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COME MANAGER E COME AMMINISTRATORE SI E’ DIMOSTRATO INCAPACE E HA CREATO IMMENSI DANNI AI CITTADINI. CON LUI ROMA VA VERSO DISTRUZIONE TOTALE

ASSOCIAZIONE LANCIA SONDAGGIO ONLINE SU CANDIDATI A ROMA

Con Carlo Calenda sindaco di Roma i cittadini romani passerebbero “dalla padella alla brace”. Lo afferma il Codacons, bocciando senza mezzi termini la candidatura del leader di Azione che verrà annunciata ufficialmente nelle prossime ore.
Prima come manager, poi come Ministro dello sviluppo economico, Calenda non solo si è dimostrato totalmente incapace, ma ha prodotto danni economici enormi ai cittadini, al punto da essere considerato da molti il peggior ministro della Repubblica italiana. In particolare il Codacons ricorda, solo per fare qualche esempio, la sua disastrosa gestione dell’Interporto di Nola e le enormi perdite subite dalla società, i suoi clamorosi fallimenti come Ministro sui dossier Almaviva, Fincantieri, Alitalia, Ilva, IIA, Mercatone Uno, Blutec, K-Flex, i 162 tavoli di crisi aziendale aperti al ministero dello Sviluppo Economico e abbandonati da Calenda, con 180mila lavoratori abbandonati a se stessi. Fino ad arrivare ai finanziamenti in favore di Azione da parte di soggetti indagati dalla magistratura per gravi reati contro la P.A., le accuse di assenteismo al Parlamento Europeo, fino allo scandalo dei finti follower comprati sui social network.
Sotto la guida di Calenda la capitale, in definitiva, andrebbe incontro alla distruzione totale, e i cittadini subirebbero ulteriori danni oltre a quelli prodotti da Virginia Raggi.
L’associazione intanto ha pubblica sul proprio sito un sondaggio dove i cittadini possono esprimere la propria opinione circa le candidature di Calenda, Raggi e Sgarbi alla carica di sindaco di Roma