Call center: dal sostegno al reddito all’assistenza sanitaria, ecco le nuove tutele

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MILANO : CALL CENTER AZIENDA A2A FOTO DI © MARCO VACCA/SINTESI

Si è svolto a Roma, presso l’Hotel Cavalieri Hilton, il workshop di presentazione delle prestazioni di sostegno al reddito dell’Ente Bilaterale Nazionale “Ebincall”.

Si è svolto a Roma, presso l’Hotel Cavalieri Hilton, il workshop di presentazione delle prestazioni di sostegno al reddito dell’Ente Bilaterale Nazionale “Ebincall”. Ebincall, nasce a seguito delle previsioni contenute nel CCNL nazionale, stipulato da AssoCall, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia, e l’O.S. Ugl Terziario Nazionale, quale organismo paritetico per erogare prestazioni di sostegno al reddito ed aggiornamento professionale, anche in materia di sicurezza sul lavoro, ai collaboratori delle Aziende associate.
L’Associazione AssoCall, nasce per rappresentare le esigenze dei call center che svolgono attività in outsourcing, andando a regolamentare le esigenze delle Aziende e dei collaboratori che svolgono l’attività in “modalità outbound”. E’ grazie ad AssoCall che il settore dei Call Center ha visto regolamentato, per la prima volta in Italia, con la firma del A.E.C. tra AssoCall e UGL Terziario Nazionale del 22/7/2013, il rapporto di collaborazione reso da migliaia di lavoratori –parasubordinati- impegnati nelle attività di vendita di beni e servizi in “modalità outbound”; accordo rinnovato a marzo 2018, dando attuazione al D.Lgs. n.81 del 2015, sul riordino della disciplina organica dei contratti di lavoro, che ha apportato novità sostanziali alla regolamentazione previgente in materia di collaborazioni coordinate e continuative.
L’Ente Bilaterale EBINCALL si inserisce quale previsione contrattualmente prevista al fine di sostenere il reddito dei collaboratori, rappresentando la prima esperienza sul territorio nazionale di prestazioni rivolte a questa particolare categoria di lavoratori parasubordinati. “Il valore delle prestazioni che verranno presentate e che si erogheranno – spiega il Presidente Ebincall dott. Leonardo Papagni – rappresenta solo l’inizio di un nuovo percorso e di un nuovo modello di governance dell’Ente Bilaterale, rivolto a sostenere concretamente il reddito dei collaboratori, attraverso prestazioni economiche, in primis: la genitorialità.
Sono infatti previsti rimborsi in caso di maternità, attività extrascolastiche, e acquisto di libri scolastici per i figli minori dei collaboratori.”
E’ intervenuto anche il Presidente di Assocontact Lelio Borgherese, infatti l’Associazione ha da poco aderito all’accordo economico di Assocall- Confcommercio, nel suo intervento, ha sottolineato come questo sia il primo incontro pubblico in cui viene presentata ufficialmente l’adesione di Assocontact, ed è motivo di soddisfazione, intraprendere questo nuovo percorso tra le due associazioni, presentando delle prestazioni di welfare integrativo a favore dei collaboratori.

Durante l’incontro è intervenuto il Presidente del Fondo Sanitario “ASICALL” Luidi De Mitri Pugno, presentando il primo Fondo Sanitario per i collaboratori dei call center che in convenzione con importanti Compagnie Assicurative, erogherà prestazioni sanitarie (ad es. visite specialistiche, cure odontoiatriche, grandi interventi) , che andrà a completare il pacchetto di welfare offerto ai collaboratori.
La conclusione dei lavori è stata affidata a Luca Malcotti, Segretario Nazionale di UGL , che ha esaltato il ruolo della bilateralità anche in questo settore dei parasubordinati, infatti fino ad oggi le uniche esperienze di bilateralità hanno sempre offerto prestazioni ai soli lavoratori dipendenti, questo nuovo modello, va a colmare un “gap” tra i lavoratori.
Con preghiera di diffusione.