Il gruppo Davide Campari chiude il 2019 con un fatturato di 1,842 miliardi e un utile di 308 milioni (0,055 euro il dividendo per azione proposto, in crescita del 10% sull’anno precedente), e annuncia l’intenzione di trasferire in Olanda la sede legale (mantenendo quella fiscale in Italia).
Una scelta, spiegano gli amministratori, legata alla volontà di proseguire nel percorso di crescita per linee esterne, potenziando inoltre il sistema di voto maggiorato.
Evvai così…… Alla grande!
Mi raccomando, occhio allo scontrino per il caffè, all’idraulico e alle ripetizioni in nero! nota di Mario Volpi
Un’unione monetaria con sistemi fiscali differenti necessariamente crea innumerevoli possibilità di pianificazione fiscale.
Lussemburgo, Olanda, Irlanda, Germania sono per molti versi considerabili paradisi fiscali intra europei ma non lo dite a Floris e Formigli, loro sono concentrati a chiamare l’idraulico che con il passamontagna ci spiega come evade i 100 euri per andare il fine settimana a cena con la famiglia.
Giornalismo d’accatto, politici mediocri, classe borghese vendedora, siamo il Chile d’Europa ma non abbiamo la dignità e il coraggio di scendere in piazza come fanno loro.
Italia te voglio tanto bene ma quanto te fai volè male.
Comunque basta bere sto Campari che non se sa manco con che è fatto, da domani solo vino del contadinoche è naturale e dice che fa “sangue”. nota di David Lisetti
