Cancelleri cancella Musumeci

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Sono tante le infrastrutture in Sicilia che aspettano da anni di essere realizzate. Basti pensare alla Ragusa-Catania il cui annuncio è così datato che neanche si ricorda più. Spostarsi dentro e fuori l’Isola è complicato, a volte pericoloso e comunque costoso. Mancano la continuità territoriale come in Sardegna e anche dell’annunciato biglietto a tariffe sociali non c’è ancora traccia. Ne abbiamo parlato con il viceministro alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri che al nostro giornale annuncia celerità e impegno oltre ad alcune novità. Il territorio ragusano, tra l’autostrada e la continuità territoriale all’ aeroporto di Comiso ne godrà molto. E per la costruzione dell’autostrada attesa da un ventennio, il commissario sarà un tecnico e non il presidente Musumeci.
Qual è la situazione a proposito dell’autostrada Ragusa-Catania?
“E prioritaria e nella lista delle opere che con l’articolo 9 del Dl Semplificazioni usufruirà della figura commissariale. A breve lo nomineremo”.
Non era stato individuato il presidente Musumeci per questo ruolo?
“In realtà no. La lista dei commissari la gestisce il ministro. Ci sono già una serie di nomi e le scelte sono tecniche”.
Quando la posa della prima pietra?
“Entro la fine del 2021, ma stiamo lavorando affinché si inizi il prima possibile. Per noi è importante realizzarla, ma anche renderla emblema della celerità della realizzazione delle opere nel Meridione. Se pensiamo che, quando l’anno scorso sono arrivato al ministero era tutto bloccato, mi sembra importante che oggi possiamo dire che i lavori partiranno l’anno prossimo”.
Ci sarà una sorta di Dl Genova per agevolarne la celerità?
“Il Dl Semplificazioni è già di per sé simile al decreto Genova e non solo per quest’opera. C’è tanta Sicilia sui tavoli del Mit come l’alta velocità ferroviaria nella Messina Catania. Con il Recovery Fund inoltre, la Sicilia sarà al centro di grandi discussioni per ridurre il gap infrastrutturale. Ci sono sia i denari che la condizione politica. Con i dettami dello Sbloccacantieri il commissario si potrà muovere in maniera celere sia in fase di aggiudicazione delle gare ma anche e soprattutto nella fase di realizzazione”.
Conferma la gratuità dell’autostrada?
“Assolutamente sì”.
Parliamo di continuità territoriale annunciata per gli aeroporti di Comiso e Trapani. Ancora non si è concretizzata, quando lo sarà?
“Ormai siamo agli sgoccioli. Durante il primo periodo di governo, quello con la Lega, abbiamo rispolverato i soldi, circa 33 milioni di euro, chiusi in un cassetto chissà da quanti anni. Anche il governo regionale ha compartecipato al finanziamento con un terzo dell’ammontare totale e siamo arrivato quasi a 50 milioni di euro. Sono destinati in parti uguali per Comiso e Trapani con due gare differenti. La gara d’appalto per avviare il servizio è stata ritardata a causa del Covid e, invece del 1° di luglio, partiremo il 1° di novembre con i voli per le destinazioni decise in conferenza dei servizi dalla Regione Siciliana. Purtroppo però Ryanair ha fatto ricorso per Trapani, staremo a vedere. La continuità territoriale non l’abbiamo mai avuta, un successo che rivendico”.
Oltre alla continuità territoriale, che comunque è legata ai due aeroporti minori, si è parlato di tariffe sociali. Verranno attivate davvero?
“Se non riusciamo a settembre al massimo sarà da ottobre. Stiamo mettendo appunto l’ app del ministero “IO” così da attivare la scontistica di circa il 40 per cento sul costo del biglietto. Sarà valido per tutti i vettori. Anche chi parte da Catania e Palermo, quindi, potrà pagare meno per uscire fuori dalla Sicilia. E una misura che ha gli occhi addosso di tante persone, anche fuori dall’Italia perché se funziona, a differenza della continuità territoriale, favorisce la concorrenza. Se infatti la continuità territoriale prevede una concorrenza su prezzi bloccati ed è difficile che accada, con questa misura invece il ragionamento è diverso. C’è un monte economico che mettiamo per la scontistica dei residenti, circa 25 mila euro per quest’anno, e questo attrae più vettori che vogliono accedere a questo denaro. Così si dovrebbe mitigare anche il caro voli”.
Per quanto tempo saranno attive queste due misure?
“La continuità territoriale per tre anni, la sperimentazione della tariffa sociale è finanziata solo per il 2020. Una volta fatta partire comunque, basterà metterci i soldi nella Legge di bilancio ogni anno per prorogala. Vediamo come va, è un’assoluta novità anche per valutare i flussi e i consumi così da capire anche quanto denaro serve per la copertura finanziaria anche per più di un anno”.
Ci sono delle restrizioni che potrebbero arrivare dall’Europa?
“Non pone limiti in termini di sconto ma di territorialità e di marginalità sociale. In pratica autorizza la tariffa sociale per tutti i residenti in caso di territori estremamente marginalizzati come Pantelleria. Per la Sicilia, invece, dove basta prendere un traghetto per prendere un freccia rossa, non può valere per tutti i residenti, ma per chi oggettivamente ha uno svantaggio sociale”.