CAOS TRENI, TRENITALIA: RIMBORSO 100% PER CHI RINUNCIA AL VIAGGIO

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CODACONS: RIMBORSO NON BASTA.PASSEGGERI HANNO PERSO COINCIDENZE E GIORNI DI VACANZA E SALTATO IMPEGNI DI LAVORO. VA RICONOSCIUTO INDENNIZZO

ASSOCIAZIONE CHIEDE TAVOLO DI CONFRONTO PER INDENNIZZI AUTOMATICI

Il rimborso del 100% previsto da Trenitalia per i passeggeri dei treni alta velocità e media-lunga percorrenza che rinunciano al viaggio e che sono stati interessati dal blocco del traffico ferroviario, non basta, ed è un provvedimento totalmente insufficiente ai fini del riconoscimento dei diritti dei viaggiatori. Lo afferma il Codacons, che chiede alla società indennizzi in favore di tutti i passeggeri coinvolti nei disagi odierni.

“Il rimborso del biglietto non può bastare, perché gli utenti hanno subito danni ingenti a causa degli eventi odierni – spiega il presidente Carlo Rienzi – C’è chi, a causa dei ritardi e delle cancellazioni dei treni di oggi, ha perso coincidenze con altri collegamenti, chi ha dovuto rimandare la partenza delle proprie vacanze e chi ha perso giorni di villeggiatura. Molti gli utenti che hanno saltato importanti impegni lavorativi o visite mediche prenotate da tempo. Tutti disagi che configurano un danno materiale e morale e che devono essere adeguatamente risarciti, non certo con il solo rimborso del biglietto”.

Per tale motivo il Codacons, che pubblicherà oggi sul proprio sito il modulo attraverso il quale gli utenti possono chiedere il risarcimento a Trenitalia e Ntv, chiede l’apertura di un tavolo di confronto con le due società ferroviarie, al fine di arrivare ad indennizzi automatici, anche sottoforma di bonus per l’acquisto di futuri biglietti, in favore di tutti i passeggeri coinvolti nel caos odierno.