Capitale cultura 2021: sollecitare Governo per pubblicazione bando, sì a mozione

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La prima firmataria Alessandra Nardini (Pd): “Volterra e Livorno interessate a concorrere, ritardo può compromettere progetti”. Irene Galletti (M5s): “Atto strumentale, presto il bando”. Astensione anche del gruppo Lega, Casucci: “Iniziativa pretestuosa”

Sollecitare il Governo alla pubblicazione del bando per l’assegnazione del titolo di capitale della cultura 2021. Il Consiglio regionale della Toscana approva a maggioranza una mozione che impegna la Giunta regionale ad attivarsi presso l’esecutivo nazionale. La mozione a firma dei consiglieri del Partito democratico Alessandra Nardini, Francesco Gazzetti, Andrea Pieroni, Antonio Mazzeo, Gianni Anselmi, Roberto Baldi, Monia Monnie di Serena Spinelli(Gruppo misto-Art.1-Mdp), impegna la Giunta regionale “ad attivarsi per quanto di sua competenza presso il Governo affinché si possa arrivare quanto prima alla pubblicazione del bando per l’assegnazione del titolo di capitale italiana della cultura per l’anno 2021, cosicché le realtà toscane interessate possano organizzarsi al fine di realizzare i progetti culturali necessari per presentare le proprie candidature”.

“Le città di Volterra e di Livorno hanno manifestato l’interesse a concorrere, ma il ritardo consistente nell’emissione del bando può compromettere un’adeguata preparazione”, spiega in Aula la prima firmataria Alessandra Nardini. “Un ritardo che è in conflitto con gli interessi dei progetti territoriali”, di amministrazioni comunali neoelette, che hanno bisogno di risposte chiare e vogliono lavorare per il bene delle loro comunità, ricorda la consigliera Nardini. “Il riconoscimento, gli investimenti conseguenti e la capacità attrattiva, della promozione territoriale e degli eventi associati sono un importante motore economico per aree ben più vaste della sola città che si aggiudica il titolo. Il governo – chiude Nardini – si dimostri all’altezza delle ambizioni della Toscana e delle nostre città”.

La consigliera Irene Galletti(Movimento 5 stelle) annuncia voto di astensione del proprio gruppo: “Provo antipatia per atti strumentali, come questo, che non rende onore al grande lavoro che è stato svolto nel corso di quest’anno da parte del Mibac. Il bando sarà redatto a breve – osserva la consigliera – o perlomeno ci sarà una risposta rapida”. Di qui il voto di astensione, “con sofferenza. Volterra e Livorno possono comunque organizzarsi, preparare i loro progetti, che saranno sicuramente validi anche negli anni successivi, sono sicura, nel caso non dovessero aggiudicarsi il bando per il 2021”.

Francesco Gazzetti(Pd) ricorda alla consigliera Galletti che “l’idea di candidare Livorno nasce dall’amministrazione comunale precedente, quella a guida del Movimento 5 stelle”, e osserva che “questa legislatura è tutta contrappuntata da atti che dimostrano una assoluta e costante attenzione alle realtà di Volterra e di Livorno. Quello che conta è il giudizio e il grado di interesse di quelle comunità su proposte che vengono portate avanti dal territorio. Per questo, mi auguro che la mozione possa trovare un’ampia e convinta approvazione in questa assemblea”.

Di atto “pretestuoso” parla anche Marco Casucci(Lega), “teso alla ricerca di un po’ di immagine. Non voteremo contro, ma ci asterremo per questa ragione. Eserciteremo comunque la nostra azione politica per rispondere a una esigenza che è condivisa da tutti”.