Carlo Rambaldi. La meccanica dei mostri

0
66

Figura eclettica e geniale, vincitore di tre premi Oscar nel corso di una lunga e onorata carriera, Carlo Rambaldi è entrato nell’immaginario collettivo di intere generazioni, trasformando con i suoi effetti speciali il mondo del cinema nell’era predigitale.

Palazzo delle Esposizioni ne celebra l’estro creativo, la fantasia e la sapienza artigianale con una mostra che ripercorre la storia del cinema italiano e internazionale dagli anni Sessanta ai nostri giorni. Pittore e scultore, nato a Vigarano Mainarda nel 1925, lavora a pellicole italiane, come “L’Odissea” e “Profondo rosso”, prima di sbarcare a Hollywood e dare vita a personaggi indimenticabili, mostri e alieni che hanno popolato i film di alcuni dei registi più importanti degli ultimi decenni. Realizzate con i materiali più disparati e con complesse strutture meccaniche, le sue creature hanno saputo a tal punto commuovere, divertire e impaurire da diventare protagoniste dei film al cui servizio erano state create: ET, King Kong e Alien, solo per citarne alcune.

Attraverso materiali provenienti dall’archivio privato di Rambaldi, alcuni dei quali inediti, la mostra evidenzia il valore pionieristico della sua opera, ponendo al contempo l’accento sulla tradizione artigianale italiana come “marchio di qualità” che da sempre distingue le maestranze cinematografiche del nostro Paese e documentando il lavoro delle generazioni successive a Rambaldi. Una sezione della mostra è dedicata all’impegno nell’industria cinematografica del gruppo Makinarium, tra i più qualificati al mondo in questo settore, che ha restaurato per l’occasione le opere del maestro degli effetti speciali.