Carnevale di Venezia, la festa sul web

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Venezia senza le maschere del Carnevale appare vuota e malinconica. Sono questi i giorni in cui la tradizione entra nel vivo e la città si popola di colori e abiti eleganti. Quest’anno la festa entra nelle case in una inedita versione digitale. L’appuntamento in streaming da Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia, è tutti i giorni a partire dalle ore 17.00 per circa un’ora e mezza, sino a martedì 16 febbraio. Una carrellata di interviste, curiosità e racconti sul Carnevale presente e passato che viene trasmessa in diretta sul sito del Carnevale, sui suoi canali social e su Televenezia (canale 71 del digitale terrestre): dalla storia delle dodici Marie al Volo dell’Angelo, dalle sue maschere più famose ai costumi e ai travestimenti, dal teatro alla trasgressione. Ogni giorno inoltre, durante le puntate e poi sui canali social, vanno in onda le Storie , brevi video appositamente realizzati per l’edizione 2021, che svelano protagonisti – artisti, artigiani, costumisti – e i luoghi del Carnevale: dai musei ai teatri, dagli atelier ai laboratori di maschere, dagli esercizi commerciali ai ristoranti, ai bàcari, alle pasticcerie e ai caffè dove si apprezzano le golosità tipiche del momento. Dal 12 febbraio e fino al 16 il Comune ha firmato un’ordinanza per la limitazione dell’accesso a determinate strade e piazze di Venezia e Mestre, con l’obiettivo di evitare situazioni di assembramento in occasione del weekend di Carnevale. Gli agenti potranno regolare il traffico pedonale e, ad esempio, bloccare l’accesso ad alcuni tratti di piazze e vie, se lo riterranno opportuno. L’assessore al Commercio, Sebastiano Costalonga, ha spiegato di aver elaborato il provvedimento assieme al sindaco Luigi Brugnaro e all’assessora alla Sicurezza, Silvana Tosi: “Questo weekend – ha comunicato Costalonga – saremo sul campo per sensibilizzare tutti a rispettare le norme anti contagio. Per sconfiggere questa pandemia ed uscire dalla crisi è fondamentale rispettare le famose tre regole: distanziamento, mascherina e lavaggio delle mani. Non molliamo proprio ora: non rinunciamo al Carnevale, ma divertiamoci in sicurezza”. Intanto in città prova a ripartire la cultura. L’11, 12, 15 e 16 febbraio riapre Palazzo Ducale. Quella che fu la dimora dei dogi, come anche il Museo Correr, i gioielli dei Musei civici in San Marco, tornano a vivere per quattro giorni dopo mesi di chiusura.