Carpi, nuova liquidità per la crescita e lo sviluppo di CMB

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Definiti due finanziamenti per un totale di 116milioni di euro. Le operazioni sono state perfezionate con un pool di banche costituito da UniCredit (global coordinator), BPER Banca, Banco BPM, Banca Monte dei Paschi di Siena e Cassa Depositi e Prestiti; e con Garanzia Italia di SACE.
CARPI (MO) – CMB, Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, ha definito con un pool di banche e istituzioni finanziarie due operazioni per un totale di 116milioni di euro. La prima, di 48milioni, è relativa al rifinanziamento parziale dell’indebitamento del Gruppo; la seconda è un finanziamento da 68milioni di euro, assistita da Garanzia Italia di SACE – rilasciata digitalmente e in tempi brevi – nell’ambito delle iniziative previste dal Decreto Liquidità a supporto delle imprese in difficoltà in conseguenza  dell’emergenza COVID-19. Per le due operazioni UniCredit ha agito con il ruolo di Global Coordinator, Bookrunner, JMLA, Agente e SACE Agent assistita dallo Studio Legale NCTM; i pool financing hanno visto la partecipazione di BPER Banca, Banco BPM,
Banca Monte dei Paschi di Siena e Cassa Depositi e Prestiti. Le risorse finanziarie rinvenienti dal finanziamento a medio-lungo termine saranno utilizzate a supporto del fabbisogno di capitale circolante, costi del personale, investimenti fissi e pagamento di rate di finanziamenti, scadute o in scadenza nel periodo dell’emergenza COVID-19. CMB di Carpi, con oltre 110 anni di attività, è una storica impresa di costruzioni aderente al movimento cooperativo, oggi a capo di un Gruppo divenuto primario operatore a livello nazionale nel settore dell’Edilizia e delle Infrastrutture. Specializzato in opere di elevata complessità (grandi infrastrutture, grattacieli, ospedali, oltre che restauri, fra i quali spicca il monumentale Palazzo dell’ONU a Ginevra), il Gruppo affianca al core business delle costruzioni attività anche nel Project Financing, nei servizi ospedalieri, nel global service, nell’efficientamento
energetico e nel settore dello sviluppo immobiliare. “L’operazione conclusa in questi giorni ha un grande valore strategico – sottolinea il Presidente di CMB Carlo Zini – perché mette a disposizione della Cooperativa le risorse finanziarie necessarie a sostenere la crescita organica del Gruppo prevista per i prossimi anni, in Italia e all’estero, e contribuisce al raggiungimento degli obiettivi delineati dal Piano Industriale, che trae origine da un consistente Portafoglio Ordini (di oltre 3 miliardi)”. “Il supporto
finanziario ricevuto dal pool di banche – a giudizio di Marcello Modenese, Consigliere Delegato e CFO del Gruppo – contribuisce, nella situazione contingente condizionata dagli effetti dell’emergenza sanitaria e a fronte dei robusti fondamentali patrimoniali dell’impresa, a consolidare la struttura delle fonti, ad agevolare la gestione della filiera di subappaltatori e fornitori e a sostenere i costi del personale. Un particolare ringraziamento vorrei rivolgere a Unicredit e alle banche del pool per la fiducia accordataci e ai professionisti interni ed esterni, per l’impegno e la qualità del lavoro svolto.” “Essere banca capofila in questa operazione con CMB, storica realtà produttiva del comparto edile, ci riempie di orgoglio e soprattutto rappresenta una riposta concreta alle esigenze del territorio – commenta Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit –. Specialmente in questo contesto così complesso, intervenire sui fabbisogni di circolante e investimenti fissi di una controparte così importante e di riferimento per il settore, ci
permettere di innescare un circolo virtuoso a sostegno di tutta la filiera interessata e collegata al settore dell’edilizia, fondamentale per l’economia e il rilancio del Paese. A questo proposito UniCredit è fortemente impegnata nello sviluppo della finanza per la sostenibilità e la nostra azione si sta concentrando sempre più su soluzioni che massimizzino l’efficacia degli incentivi pubblici previsti dal Superbonus 110%, in un’ottica di efficientamento energetico e rinnovamento del patrimonio immobiliare pubblico e privato. Territorio, sostegno alle filiere e sviluppo sostenibile: con una sola operazione abbiamo toccato alcuni tra i temi più importanti per la Banca in questo momento”.