Carrozza (Cnr): “Vaccini in Italia? Serve investimento in giovani ricercatori”

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Tutti capiscono oggi l’importanza dei vaccini: il vaccino è un prodotto che si può sviluppare perché c’è prima una ricerca, fondamentale e importante, in biologia molecolare, in immunologia, in virologia. Senza questa ricerca non abbiamo il vaccino. Abbiamo imparato da questa pandemia che l’Italia deve tornare a investire nella ricerca”. Così a Timeline, su Sky TG24, la neo presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza.

“Come mai – ha proseguito – non abbiamo i vaccini? Forse perché non abbiamo i laboratori per svilupparli e perché non abbiamo i ricercatori. All’Italia mancano i giovani ricercatori, farei un grande investimento su questo”.

“Anch’io insegno a distanza, quindi capisco il disagio, a volte non è facile, posso capire la difficoltà di verifica e valutazione, ma non arriverei ai casi estremi, che mi lasciano perplessa. Non siamo stati formati come insegnanti e professori a utilizzare questi strumenti, va fatto uno sforzo normativo per trovare le cornici di riferimento. È un passaggio epocale e ci dobbiamo aspettare che ogni tanto questo avvenga. Parliamo di milioni di studenti e migliaia e migliaia di insegnanti, se ogni tanto capita qualche episodio non ci dobbiamo scoraggiare. La scuola in realtà sta superando bene questo esame”. Così a Timeline, su Sky TG24, la neo presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, parlando dell’episodio della studentessa a cui la professoressa ha chiesto di bendarsi durante un’interrogazione.

Al Cnr vorrei “cominciare dall’ascolto, leggere i documenti, studiare e incontrare. Penso che ci sia bisogno, dopo tutta questa attività a distanza, di un po’ di prossimità. Cercherò per quanto possibile, nell’ambito delle regole anti-Covid, di avvicinarmi un po’ ai territori, alle sedi, alle persone che stanno aspettando”.