Casapound a San Giovanni , imbarazzo in FORZA ITALIA

0
133

Non solo il ‘format’ con la scaletta di interventi tutta ancora da inventare. A dividere il centrodestra sulla manifestazione di piazza San Giovanni organizzata dalla Lega contro il Conte bis c’è anche Casapound. L’annuncio della presenza sabato di esponenti della ‘tartaruga’, a cominciare dal leader Gianluca Iannone, manda in fibrillazione la coalizione e imbarazza Forza Italia, in particolare l’area moderata azzurra.

Matteo Salvini non ci vede nessun problema (”noi abbiamo aperto la piazza a tutti gli italiani di buona volontà”), si dice risentito per le accusa di una ‘piazza fascista’ e alza la voce: “Sto giochino della piazza di fascisti fa ridere e non ci crede più nessuno…”. Giorgia Meloni per ora tace. Anche Silvio Berlusconi. Ma tra gli azzurri, specialmente gli ‘anti-sovranisti’, già contrari alla partecipazione di Fi e del loro leader a una kermesse “promossa dalla Lega che punta a cannibalizzare Fi”, c’è forte malumore.

I maldipancia, raccontano, arrivano ad Arcore e si attende una ‘parola’ del Cav. Pochissimi big forzisti parlano. Alle 18, si contano solo tre comunicati, quello di Mara Carfagna, del senatore Lucio Malan e del deputato Osvaldo Napoli, che si chiedono “cosa c’entri Forza Italia se Casapound va in piazza con la Lega”’.

“Una eventuale partecipazione di Casapound alla manifestazione di sabato a piazza San Giovanni – scrive in una nota Malan – non è questione di qualche centinaio di persone in più o in meno”. Sulla stessa linea la vicepresidente della Camera: ”Ritrovarsi in piazza fianco a fianco con esponenti di estrema destra, che hanno annunciato la propria presenza sabato a San Giovanni, non potrebbe che creare difficoltà in chi, come me, ha vissuto e condiviso la storia e i valori rappresentati negli ultimi 25 anni da Forza Italia”.

”Il movimento fondato e guidato da Gianluca Iannone -avverte il senatore Malan- non può essere considerato come una lista civica di area che aderisce. Le ragioni ce le dà lo stesso Iannone, non tanto nelle sue dichiarazioni in sede politica, ma nei testi delle canzoni del gruppo musicale di cui è cantante e leader, gli Zetazeroalfa, nato – dicono loro stessi – per mettere in musica le nostre idee'”, osserva Malan che ha pubblicato sul suo sito un ”florilegio di quelle ‘idee in musica’”, dove “pullulano le bandiere nere e le braccia tese e si celebra la violenza di piazza”.

Dello stesso avviso il deputato Napoli: ”Bene la piazza di centrodestra che protesta contro la manovra tutta tasse del governo, ma mi chiedo, e lo chiedo ai dirigenti del mio partito: se è vero che anche Casa Pound e Forza Nuova saranno presenti alla manifestazione di sabato prossimo a San Giovanni per protestare contro il governo, che cosa c’entra Forza Italia, partito di moderati, liberali e riformisti con due forze estremiste?”.

Anche il Pd, per bocca del deputato Ubaldo Pagano, critica la presenza di Casapound e ‘provoca’ il Cav: ”’Anche i fascisti di Casapound saranno in piazza con la Lega a Roma sabato, invitati direttamente da Salvini: per Forza Italia, per Silvio Berlusconi, per Mara Carfagna e per tutti coloro che si definiscono moderati di centrodestra, va bene così? Non hanno nulla da dire?”.

Iannone, leader di Casapound, si difende e spiega: “Ma dove è il problema? C’è una criminalizzazione costante del nostro Movimento, qualsiasi cosa facciamo non va bene. Ora neanche andare in piazza in una manifestazione organizzata da altri. Saremo in piazza col tricolore – spiega – con i nostri principi. Forse ci criminalizzano ogni volta perché diciamo le cose giuste, comunque agire così è pericoloso e discriminante”.