CASHBACK: CONSUMATORI LANCIANO ALLARME SU TUTELA DEI DATI SENSIBILI

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SISTEMA E APP IO CONTERRANNO MILIONI DI DATI BANCARI, CARTE DI CREDITO E BANCOMAT

TESTATA APP IO: BUONA LA FUNZIONALITA’ MA OCCORRE RENDERE SERVIZIO A PROVA DI BUCHI

CONSUMERISMO No Profit, associazione dei consumatori specializzata in tecnologia, lancia oggi l’allerta in merito al piano cashless e al programma “Cashback” e “Extra Cashback di Natale” che partirà il prossimo 8 dicembre.

Si tratta di misure che, attraverso l’App Io e i sistemi informatici, raccoglieranno una mole enorme di dati sensibili degli utenti – spiega Consumerismo – Siamo sicuri che PAgoPA abbia fatto un ottimo lavoro, ma i cyber attacchi sono sempre più complessi e sofisticati e il nostro timore riguarda la vulnerabilità dell’intero sistema che, se violato, renderebbe disponibili informazioni degli utenti come codici Iban, dati bancari, codici delle carte di credito, transazioni economiche, scambi di denaro elettronico ed elementi relativi alla identità digitale dei consumatori.

Un vero e proprio tesoro per i cyber-criminali che, in caso di mancate garanzie di protezione del sistema, potrebbero ottenere informazioni preziose e avere accesso a conti correnti e carte di credito degli utenti, oltre a rubarne l’identità – prosegue Consumerismo – Per tale motivo, e per evitare scandali come quello che ha coinvolto di recente il sito dell’Inps, chiediamo di potenziare la vigilanza sul sistema informatico del piano cashless e sul programma cashback, garantendo la sicurezza totale dei consumatori e dei loro dati.

CONSUMERIMO No Profit ha svolto inoltre un primo test sull’App IO la quale, pur non avendo ancora attivato la sezione Cashback, risulta adeguatamente USER friendly.

“E’ fondamentale che il programma cashless sia fruibile da tutti i cittadini, anche quelli meno avvezzi alle nuove tecnologie, e perché ciò avvenga occorre rendere le procedure di registrazione e l’inserimento dei propri dati semplici ed intuitivi, per non scoraggiare gli utenti e garantire a tutti parità di accesso” – conclude il presidente Luigi Gabriele.

Siamo certi che PagoPa farà il possibile per raccogliere le nostre osservazioni, vista la buona interlocuzione che abbiamo instaurato con l’azienda.