Cashback, i dubbi dei negozianti: “Sembra più un vantaggio per le banche”

0
50
bancomat

Il cashback di Stato parte tra polemiche e difficoltà. L’iniziativa del governo per favorire gli acquisti con moneta elettronica infatti sembra essere penalizzata da una serie di questioni: dal funzionamento della app Io, alle restrizioni o i timori legati al Covid-19, che in parte disincentivano gli acquisti nei negozi, e anche ai dubbi dei commercianti legati al tema delle commissioni bancarie. “E’ una bella iniziativa ma alla fine mi sembra più un vantaggio che riusciranno ad avere le banche”, commenta il titolare di un negozio di abbigliamento di Napoli, ai microfoni di “Mattino Cinque”.

Anche gli esperti, pur giudicandola una misura positiva, manifestano scettismo sul cashback come è stato avviato. “E’ un po’ pubblicità ingannevole”, ha dichiarato Carlo Alberto Carnevale Maffè, sempre in collegamento con la trasmissione di Canale 5. “I soldi da restituire ai cittadini sono al massimo 227 milioni e visto che gli iscritti al servizio sono parecchi milioni – spiega il professore dell’università Bocconi – rischiamo di arrivare al massimo al 5% e non al 10%”.