CASSA DEPOSITI E PRESTITI, LA COMMISSIONE DI VIGILANZA E’ BLOCCATA

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Trattandosi di una commissione di vigilanza la presidenza vada all’opposizione.
Alla luce del 170° anniversario della nascita di Cassa depositi e prestiti, che si è celebrato ieri alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Governo, il Parlamento hanno tributato la dovuta attenzione a questa istituzione che merita tutto il nostro sostegno. Si tratta di un centro nevralgico dell’economia italiana attraverso il quale passano investimenti strategici per il futuro della nostra nazione. Desta pertanto sorpresa la paralisi nella quale si trova la Commissione bicamerale di Vigilanza di Cdp che è ancora priva di un presidente che dia il via ai lavori, agli approfondimenti e alle audizioni. In una fase così delicata dell’Italia nella quale il sistema industriale è al collasso il ruolo che Cdp è chiamata a svolgere potrebbe essere risolutivo. Ma il Parlamento deve poter vigilare e non possiamo continuare con questo mutismo e paralisi istituzionale. Faccio appello dunque a tutte le forze politiche presenti in Commissione e ai presidenti del Senato e della Camera affinché richiamino i capigruppo per trovare una soluzione a questo impasse. Che si trovi l’accordo per eleggere un presidente e trattandosi di una commissione di vigilanza, il presidente deve andare all’opposizione.

Fabio Rampelli