Catania, ciclo rifiuti: accordo prefettura-Autorità nazionale anticorruzione

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Il prefetto di Catania Claudio Sammartino ha sottoscritto oggi un accordo di collaborazione con il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Giuseppe Busia per prevenire tentativi di infiltrazione criminale e garantire il rispetto delle regole nella scelta degli operatori legati alla gestione dei servizi e lavori del ciclo dei rifiuti.

L’attività conoscitiva e di prevenzione che l’autorità e la prefettura realizzeranno, riguarda il settore dei contratti pubblici e sarà incentrata sugli affidamenti nel settore dei rifiuti relativi ad appalti, anche già banditi, o aggiudicati, nella provincia di Catania.

L’Accordo sottoscritto prevede un costante scambio di informazioni fra Anac e prefettura finalizzato ad un monitoraggio incrociato ed alla più tempestiva attivazione di azioni di rispettiva competenza, di prevenzione, di vigilanza o sanzionatorie, inclusa l’attivazione delle misure straordinarie ex art. 32 d.l. 90/2014.

La prefettura alla luce delle informazioni acquisite, aggiornerà periodicamente, con il supporto delle Forze di polizia e della D.I.A. nonché in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, la conoscenza e le valutazioni sui medesimi affidamenti in materia di gestione del ciclo dei rifiuti che costituiscono supporto per le attività di prevenzione e contrasto di ogni forma di illegalità e di infiltrazione della criminalità organizzata di tipo mafioso nel settore.

Allo scopo di dare impulso e monitorare l’andamento delle misure di azione previste dal Protocollo e di affrontare eventuali criticità che dovessero riscontrarsi nell’applicazione verrà costituito un gruppo di lavoro, composto da rappresentanti dell’Anac e della prefettura, che opererà anche mediante incontri periodici o appositamente convocati. Al gruppo di lavoro potranno partecipare ulteriori soggetti che le parti riterranno opportuno individuare in relazione alle tematiche che verranno esaminate.

Il monitoraggio svolto dall’Anac sugli affidamenti in corso di servizi e/o di lavori inerenti al ciclo dei rifiuti consentirà anche mediante mirate indagini a campione, di richiedere alla stazione appaltante informazioni, relazioni, documenti, nonché provvedimenti e atti adottati nel corso della procedura di aggiudicazione dell’appalto nonché nella sua esecuzione, anche promuovendo, con l’ausilio della prefettura, controlli e accertamenti nei confronti dei soggetti coinvolti in tutte le fasi degli affidamenti inerenti il ciclo dei rifiuti, con particolare riferimento all’aggiudicatario.