C’è futuro se si ascoltano i cittadini

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Stiamo lavorando a una manovra che darà risposte concrete agli italiani. E ci stiamo riuscendo perché ascoltiamo le persone. Falliamo ogni volta che non ascoltiamo i cittadini e iniziamo a parlare “politichese”.

In questi giorni nella legge di bilancio abbiamo portato avanti le priorità che ci avevano chiesto gli italiani – lo stop all’aumento dell’iva, la conferma di quota 100 e della flat tax per partire Iva, il lancio degli investimenti green, l’abbassamento del cuneo fiscale e il carcere per gli evasori -, perché erano misure fondamentali per dare sostegno ai cittadini.

Questa manovra, che il parlamento ha il diritto di migliorare, è stata scritta grazie al confronto leale e sereno tra le forze politiche che fanno parte di questa maggioranza.

La lealtà deve continuare a essere il punto fondante dell’azione politica di questo governo, anche attraverso un confronto franco e acceso, ma che si basi sui temi e non sui giochi di palazzo.

Ogni tanto ci ritroviamo a leggere interviste o retroscena che trasmettono agli italiani un messaggio ambiguo. Che ricorda tanto la Prima Repubblica.

I giochini di palazzo, appartenenti alla vecchia politica, non possono appartenere a questo governo. E se qualcuno ha strane intenzioni deve sapere che non avrà mai il supporto del MoVimento.

Lo vogliamo direi chiaramente: non esiste futuro per questa legislatura se qualcuno prova a mettere in discussione il presidente Conte con giochini di palazzo, immaginando scenari futuri decisamente fantasiosi. Lo stesso vale anche se si continua a indebolire quest’Esecutivo attraverso messaggi che fanno male al Paese e che lo mettono continuamente in fibrillazione.

Il governo è forte se lavora unito e compatto. E tutti dobbiamo lavorare seguendo la stessa strada, perché non esistono scorciatoie.

L’accordo sulla legge di bilancio è stato raggiunto da tutte le forze politiche di maggioranza. Ora andiamo a meta e miglioriamo la qualità della vita degli italiani.