Centrodestra, Rixi blinda Toti: “Sarebbe folle non riconfermarlo”

0
46
rixi

GENOVA – La candidatura alle prossime elezioni regionali del presidente uscente della Regione Liguria Giovanni Toti, secondo il deputato ligure della Lega Edoardo Rixi, responsabile nazionale infrastrutture del partito di Via Bellerio, “è blindata”. “Secondo me sì – ha detto interpellato al riguardo -. Sarebbe folle togliere un governatore che ha governato bene e non riconfermarlo”.

Rixi spiega: “Questo discorso in quota a chi è” non ha senso, ha sottolineato, “”mi sembra che sia in quota alla Liguria“”. “Poi dopo le tragedie che ci sono state qua a Genova andare in discontinuità con i commissari, vorrebbe dire rallentare tutte le ricostruzioni che si stanno facendo mi sembrerebbe una cosa sconsiderata. Non lo rivendica la Lega il governatore in Liguria che è il primo partito, non so perché lo debbano rivendicare altri. A noi interessa che i liguri continuino a costruirsi un futuro e quindi: squadra che vince non si cambia”.

Rixi poi entra ancora una volta nel dibattioto legato alla revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia: “Se il Governo non decide siamo pronti anche alle revoche” delle concessioni autostradali. L’esecutivo sta tenendo bloccata, prima da Toninelli ora la De Micheli, tutta la manutenzione sulle autostrade – ha sottolineato -. E’ evidente, lo dimostrano anche gli ultimi mesi, che non è più possibile andare avanti così. Il testo del Milleproroghe prevede di non approvare piani economici finanziari dei concessionari fino a luglio, quindi vuol dire che non vengono sbloccati gli oltre 13 miliardi di manutenzioni fino a luglio – ha detto Rixi -. In più si vocifera che l’accordo tra Benetton, ministero e Governo, sia quello di togliere solo l’autostrada da Genova a Savona ai Benetton, non fare la Gronda e non dare contropartite al territorio ligure: Se questa è la visione del Governo, preferisco che venga fatta la revoca a tutte le concessioni autostradali dei Benetton – ha concluso Rixi -. Con tutto quello che ha vissuto la Liguria non è possibile fare degli altri regali. O c’è una presa di posizione finalmente e il Governo chiude la vertenza con i concessionari e dice quali saranno le opere compensative, cosa verrà fatto, sblocca i lavori della Gronda, oppure proceda a una revoca, perché siamo certi che la Gronda a Genova non la vedremo più”.