Certezze? Non so voi, io non ne ho

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Probabilmente senza un patto civico sarebbe andata meglio tipo in Sardegna (m5s 10%) o in Piemonte (m5s 13%). Si diciamo ‘meglio’, ma avrebbero comunque vinto gli stessi. Cosa bisogna fare? Nessuno lo sa con certezza nel MoVimento o almeno non lo so io. Si possono fare ipotesi. Certo se ogni volta che si perde arriva l’armata degli allenatori post-risultato che con il coltello tra i denti indicano il colpevole certo, definitivo, forse entriamo in un loop dove cerchiamo di morderci la coda ma siamo poco propositivi. Gli attacchi incrociati interni servono relativamente. Se mentre gli avversari fanno campagna elettorale paese per paese, casa per casa, c’è un ministro m5s che fa polemica verso un sindaco m5s e tutti parlano per 24 ore della interessante diatriba, si appare inconsistenti (ci sarebbero esempi quasi giornalieri). Se i temi degli avversari, seppur nella loro superficialità becera da slogan, sono chiari: immigrazione, sicurezza, no tasse. Quali sono i temi-chiave per l’opinione pubblica detenuti dal nuovo Governo? Ci sono, ma non sono chiari. Inoltre leggevo un buon articolo di analisi su ‘formiche.net’: <> ma così i governi crollano.
Poi ci sono oltre 400 eletti in parlamento e nelle regioni; tanti lavorano bene sui temi, tanti sanno comunicare bene, la maggior parte sono brave persone con ottimi intenti, ma se a volte non si nota la presenza del rappresentante locale (e intendo nei confronti di tutti i cittadini) non sempre è colpa del vertice o di chi sta ‘sopra’ o dell’oroscopo. Insomma queste mazzate, in misura diversa, hanno varie cause e vari responsabili. Spero che si acceleri la riorganizzazione interna con chiare funzioni organizzative e relative responsabilità ufficiali. Non so se risolverà completamente il problema, ma di sicuro non farà male. Nel frattempo tra una analisi e l’altra consiglio l’ascolto del pezzo postato da Grillo ‘Black hole sun’ dei Soundgarden. Coraggio e prendiamoci meno sul serio.