Sono in corso a Roma, presso la sede della Cgil, i lavori di confronto con le strutture sindacali per un “modello di sviluppo sostenibile” che attraverso la concertazione e la negoziazione consenta di elaborare piattaforme contrattuali e piani di sviluppo territoriali in un’ottica di trasparenza e fattibilità, nel rispetto dell’ambiente, nell’uso ottimale delle risorse, per lo sviluppo delle comunità, in sinergia con i target SdGS dell’Agenda Onu 2030 e degli Accordi Internazionali.
La relazione introduttiva di Silvana Roseto, Segretaria Nazionale Uil, ha tracciato gli obiettivi principali per macro aree individuate sulle quali, avviare un confronto con i territori, un tema complesso, trasversale ed ambizioso imprescindibile per il Sindacato perché rappresenta l’opportunità da cogliere per il rilancio della crescita, per una occupazione dignitoso e di qualità e per la riconversione ecologica delle produzioni in un’ottica di giusta transizione, di inclusione e coesione.
