Checco Zalone potrebbe fondare un partito. Il sondaggista Noto lo ha stimato

0
60

In Italia basta avere un po’ di successo che subito parte la proiezione politica. Sta succedendo anche a Checco Zalone, che in pochi giorni ha sbancato il botteghino con il suo Tolo Tolo. C’è chi si sta divertendo a immaginare Checco leader politico. È quanto ad esempio si legge su Libero. «Due milioni e mezzo di spettatori in tre giorni di programmazione. Se fosse un partito politico il film Tolo Tolo di Checco Zalone avrebbe il 10% del consenso, cioè il rapporto tra spettatori e italiani che mediamente si recano alle urne. Lo scrive il sondaggista Antonio Noto sul Giorno. Se da un punto di vista commerciale il film sta avendo grande successo, basti pensare che nei primi tre giorni ha totalizzato 18 milioni di euro, circa 6-7 volte in più degli incassi medi degli altri film di successo. Alla performance artistica suprema, Zalone associa sempre due importanti fattori: approfondisce tematiche di stretta attualità da un punto di vista sociale e utilizza una comunicazione in chiave marketing che crea dibattito, aumentando le attese, già prima che la pellicola sia nei cinema».

«Come però emerge dall’ analisi demoscopica condotta dall’ Istituto Noto Sondaggi, anche questa volta si registra una diversa percezione di una stessa problematica tra la classe politica e i cittadini, Se i primi hanno voluto conferire a Tolo Tolo un significato e un contenuto politico, per i secondi si tratta solo di un film comico. Quindi se 2,5 milioni di italiani hanno visto il film in soli tre giorni, nella realtà la quota della popolazione che ne ha sentito parlare o che ritiene di sapere la trama supera già i 10 milioni, cioè 1 adulto su 4».