Chiorino: “Rivedere l’organizzazione di Apl”

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“L’Agenzia Piemonte Lavoro e i Centri per l’impiego hanno evidenti problemi organizzativi. Apl è cresciuta, passando da trentadue dipendenti a più di quattrocento, bisogna pertanto ripensare tutta la struttura di gestione”. Lo ha detto l’assessora regionale al Lavoro Elena Chiorino in Terza commissione.

Durante i lavori è stata tracciata una sintesi dell’attività dell’Apl negli ultimi anni, anche alla luce della modifica nazionale del ruolo delle Province e del nuovo Statuto entrato in vigore nel 2019. Come sottolineato dal direttore Claudio Spadon, l’Agenzia vive anche di fondi europei e gestisce “Io Lavoro”, la più grande job fair italiana. La stessa Apl attualmente conta 436 dipendenti, i Centri per l’impiego in Piemonte sono 31 e le antenne 13. Sul fronte delle risorse umane, è in conclusione la fase concorsuale che vede impegnati circa 1.900 candidati per una sessantina di assunzioni a tempo determinato. Nel 2019 sono state oltre 400mila le persone che si sono rivolte ai Centri, complice l’introduzione del reddito di cittadinanza e la crisi che investe sempre più il territorio.

“Va riorganizzata anche la struttura dei Centri per l’impiego, potenziando i servizi informatici che in questo momento creano forti difficoltà di dialogo tra le varie realtà. Ritengo poi importante puntare sulla formazione continua dei dipendenti, per essere in grado di fornire risposte efficaci soprattutto alla luce dell’evoluzione del mercato del lavoro, creando il miglior incrocio possibile tra domanda ed offerta” ha aggiunto Chiorino.

Nel successivo dibattito, Daniele Valle (Pd) ha evidenziato come l’espressione del parere preventivo sul Piano annuale delle attività 2019 di Apl venga espresso ad anno ormai terminato, sottolineando poi l’opportunità di un controllo diretto della Regione sull’ente strutturale.

Marco Grimaldi (Lev) ha individuato nella questione informatica la priorità, per poi fare cenno al rapporto pubblico-privato e al cosiddetto “lavoro nero” in agricoltura.

Silvio Magliano (Moderati) ha chiesto un approfondimento per quanto riguarda l’inserimento delle persone con disabilità.

Carlo Riva Vercellotti (Fi) ha espresso un giudizio negativo sui Centri per l’impiego nati dalla riforma delle Province, soffermandosi altresì sulla produttività erogata al personale proveniente dalle Province stesse e oggi in ruolo alla Regione.

La Commissione ha quindi espresso a maggioranza parere preventivo favorevole al Piano.

Infine la Terza commissione, oggi presieduta dal vice Raffaele Gallo, ha incardinato la proposta di legge di Paolo Bongioanni (Fdi) per la valorizzazione delle strade storiche di montagna di interesse turistico.