Ci sono voluti diciassette anni per liberare lo stabile che Casapound occupava abusivamente a Roma

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17 anni. Ci sono voluti diciassette anni per liberare lo stabile che Casapound occupava abusivamente a Roma e per renderlo accessibile a chi ha davvero bisogno di una casa. Il sequestro preventivo dell’immobile, di proprietà del Ministero delle Finanze, è una buona notizia per tutti i cittadini. Significa che le istituzioni, la magistratura e la pubblica amministrazione sono al loro fianco e lavorano per ripristinare la legalità.
A Virginia Raggi possiamo solo dire grazie. Grazie per l’impegno e il coraggio con i quali ha portato avanti sin dall’inizio del suo mandato una battaglia giusta, che in tanti avevano abbandonato. Grazie perché agli insulti, alle minacce, al fango e alle fake news che la prendono a bersaglio da 4 anni risponde con i fatti, con le azioni concrete, con un’attività costante nell’obiettivo di ridare dignità alla sua città, Roma, che è patrimonio dell’umanità, e ai suoi cittadini. Lo ha dimostrato ancora una volta in questa vicenda, chiedendo agli enti competenti non solo di accelerare l’iter per lo sgombero dell’immobile ma anche di assicurare un’alternativa per gli occupanti in vera difficoltà abitativa. L’attenzione per le reali esigenze dei cittadini non è mai mancata. I fatti, contro le minacce. Come quella, ripugnante e ingiustificabile, che qualcuno ha pensato di rivolgerle nel più classico stile mafioso (“i camerati non dimenticano”), salvo poi andare a nascondersi.
Forza Virginia, andiamo avanti. Siamo orgogliosi del tuo impegno quotidiano per costruire una comunità giusta, rispettosa delle regole e dei diritti di tutti. Continuiamo a lavorare insieme per togliere spazi alle condotte illegali e per restituirli ai loro legittimi proprietari, i cittadini e la città. La strada è giusta, siamo al tuo fianco.

Vito Crimi