Cicchitto (ReL): Centro, moderati schiacciati su Salvini ma Forza Italia grida “al voto, al voto”

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Al di la’ della riuscita o meno, della trattativa fra il Pd è il M5S sarebbe fondamentale che sia dal centrodestra sia dal centrosinistra, si coaguli quello che in gergo viene chiamato il “partito del PIL”, cioè un partito moderato riformista liberal-democratico e garantista. Purtroppo da diverso tempo Forza Italia è un partito del tutto subalterno a Salvini con conseguenze molto negative sia per il sistema politico italiano. In questo quadro non possiamo fare a meno di dare alla senatrice Mariarosaria Rossi l’onore delle armi. In una dichiarazione di ieri ha posto il problema di fondo che oggi travaglia Forza Italia: perché oggi un cittadino dovrebbe votare Forza Italia così schiacciata su un centrodestra guidato da Salvini? Aggiungiamo altre due questioni; allo stato Forza Italia non ha alcuna garanzia di realizzare una coalizione contrattata con Salvini mantenendo un minimo di identità autonoma anche se accetta la subalternità più totale.
Il Presidente del gruppo della Lega alla Camera Molinari che, diversamente da quello del Senato, è persona assai civile e sobria, ha detto in modo netto che il futuro centrodestra a guida Salvini sarà del tutto diverso da quello che c è stato finora. Seconda questione: anche i sassi sanno che i parlamentari di Forza Italia temono come la peste le elezioni immediate : allora perché i portavoce di Forza Italia continuano a gridare in modo ossessivo “al voto, al voto”. ? L’effetto di questa invocazione è semplicemente grottesco. È quanto dichiara l’ex deputato Fabrizio Cicchitto di ReL, Riformismo e Libertà dalle pagine de Il Foglio