Cicloturismo. Accordo di Programma per collegamento tra Valtellina e Valcamonica

0
90
Mountain bike wheel and sommer alpine landscape

La Giunta regionale lombarda ha approvato l’Accordo di Programma per la realizzazione del collegamento cicloturistico ed escursionistico tra la Valtellina e la Valcamonica, a cavallo tra le province di Brescia e Sondrio. L’atto prevede interventi di adeguamento e messa in sicurezza di tracciati esistenti e la sistemazione di alcuni edifici di proprietà comunale. Regione Lombardia cofinanzierà le opere con un importo complessivo di 600.000 euro.

IL PERCORSO – In un’ottica di promozione delle tradizioni locali, della cultura dello sci e dell’ospitalità per un turismo lento e sostenibile, è anche previsto il recupero, con opere di manutenzione e adeguamento alle normative vigenti, di tre edifici di proprietà comunale posti nei comuni di Corteno Golgi, fraz. Doverio, (recupero dell’edificio delle scuole elementari dismesso); Aprica (allestimento del museo dello sci in uno spazio esistente presso il Centro Direzionale di C.so Roma) e Teglio – frazione S. Giacomo (recupero di edificio ed area adiacente per realizzare un bike service point).

L’intervento principale ricalca il tracciato del percorso della ciclovia di interesse regionale ’12-Oglio’ da Edolo a San Giacomo (35 km). Gli altri 2 percorsi riguardano un itinerario cicloturistico da Edolo ad Aprica (59 km), che si inserisce nel comprensorio Trivigno-Mortirolo e la montagna di Carona, ed un percorso escursionistico (40 km) riservato alle mountain bike che ricalca per buona parte il sentiero escursionistico ‘Gran via delle Orobie’.

I SOTTOSCRITTORI DELL’ACCORDO E I TEMPI DI REALIZZAZIONE – Le amministrazioni interessate all’Accordo sono: Regione Lombardia; Provincia di Brescia; Provincia di Sondrio; Parco delle Orobie Valtellinesi; Comune di Aprica (SO); Comune di Corteno Golgi (BS); Comune di Edolo (BS); Comune di Teglio (SO). I lavori verranno avviati nel 2019 ed ultimati nel 2020.

LE RISORSE- L’ammontare della spesa degli interventi è pari a 1,8 milioni di euro così ripartita: 600.000 euro da Regione Lombardia, di cui 300.000 euro nell’annualità 2019 e 300.000 euro nell’annualità 2020; 500.000 euro dalla Provincia di Brescia; 300.000 euro dalla Provincia di Sondrio; 100.000 euro da ciascun comune sottoscrittore (Aprica, Corteno Golgi, Edolo, Teglio). Partecipa all’AdP, senza oneri finanziari, il Parco dell’Orobie Valtellinesi.

SERTORI: COLLEGAMENTO TRA DUE COMUNITÀ MONTANE – “Regione Lombardia – ha commentato l’assessore alla Montagna, Enti locali, Piccoli Comuni e Programmazione Negoziata Massimo Sertori – mette in campo risorse importanti per quest’opera di valenza assoluta non solo per la Valtellina e la Valcamonica, ma anche per l’intera Lombardia. La mobilità ciclistica rappresenta sempre più un volano per l’economia locale e, con quest’opera, cogliamo di fatto un duplice obiettivo, quello di uno sviluppo sostenibile del territorio e della valorizzazione del turismo. Il percorso ciclabile infatti – ha concluso – permetterà di valorizzare luoghi suggestivi percorrendo tracciati esistenti in completa sicurezza”.

MAGONI: CICLOTURISMO VALORIZZA REALTÀ LOCALI – “Si tratta di una misura che dimostra ancora una volta la grande attenzione di Regione Lombardia nei confronti del cicloturismo, driver strategico che incrementa lo sviluppo economico e sociale dei nostri territori. Grazie alle due ruote – ha aggiunto l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, Lara Magoni – si potrà realizzare un ‘ponte’ tra due comunità montane differenti tra loro ma che hanno in comune il fascino e la bellezza di luoghi unici, da percorre, finalmente, in totale sicurezza e tranquillità”.

TERZI: OPPORTUNITÀ PER L’INDOTTO DEI TERRITORI – “Investire sui percorsi ciclabili significa investire concretamente sull’attrattività del territorio. Come Regione Lombardia – ha concluso l’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi – insieme agli enti coinvolti, stiamo costruendo le premesse affinché la mobilità slow o dolce possa esprimere tutto il proprio potenziale, anche sotto il profilo dell’indotto economico. Approntare un’infrastrutturazione adeguata è il modo migliore per consentire ai cittadini, e anche ai turisti, di scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto”.