CIRCO, FIGLIOMENI (FDI): “QUELLI DEL FUTURO DEVONO ESSERE SENZA ANIMALI”

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ROMA – “L’opinione pubblica degli italiani è sempre più sensibile nei confronti degli animali e del loro benessere, ma molto deve essere ancora fatto dalle istituzioni che ci governano. E’ il caso dell’ennesimo circo con animali presente a Roma, per l’esattezza ad Ostia, che sta creando una forte indignazione tra i residenti che sono costretti ad assistere a scene pietose come quelle di una giraffa che bruca l’erba attraverso le sbarre della sua gabbia o del leone che giorno e notte rantola e ruggisce in uno spazio angusto. Molte nazioni stanno legiferando per modificare lo spettacolo circense indirizzandosi verso l’impiego di soli artisti, senza sfruttare più gli animali per il mero divertimento delle persone. Noi pensiamo che il circa debba valorizzare il ruolo artistico delle persone abolendo gli animali, per una nuova immagine di circo etico e contemporaneo al passo con i tempi, salvaguardando da una parte gli animali dallo sfruttamento e garantendo il loro benessere e tutelando l’aspetto occupazionale dei lavoratori del settore. La vita degli animali è incompatibile con il loro impiego nelle attività circensi, in particolare se pensiamo a poveri esseri viventi e senzienti che con coercizione vengono “addestrati” a fare esercizi lontani dalla loro natura. Da sempre in prima linea per la salvaguardia degli animali, come Fratelli d’Italia stiamo predisponendo una mozione in ambito comunale volta a bandire la presenza dei circhi con animali nella Capitale, permettendo il loro passaggio soltanto ad attività circensi dove figurino esclusivamente giocolieri, clown, acrobati, come avviene in diverse realtà internazionali di grande spessore, vedi il Cirque du Soleil e il Circo Nazionale di Cuba, perché un circo con animali è ormai anacronistico per non dire avvilente e l’accresciuta sensibilità collettiva verso gli animali non può più permettere degli spettacoli che li sfruttino”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina.