Clima: Verdi, migranti climatici destinati ad aumentare

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“Bisogna intervenire subito e a livello sovranazionale per salvaguardare dall’emergenza climatica in atto la produzione agricola e le popolazioni dei territori ad alto rischio di desertificazione e incendi, Paesi del Mediterraneo inclusi”. A lanciare l’allarme, a seguito della conferenza stampa di presentazione del nuovo Rapporto IPCC dell’ONU, sono Matteo Badiali e Elena Grandi, co-portavoce dei Verdi e esponenti di Europa Verde. “Il numero di migranti climatici e’ destinato ad aumentare drasticamente – aggiungono Badiali e Grandi – e l’Italia, che gia’ oggi vede un quinto del suo territorio a rischio desertificazione, sara’ doppiamente coinvolta: come terra di approdo e come terra di partenza, a causa della rottura della catena alimentare”. “La deforestazione in atto nelle regioni amazzoniche, lo scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia, i vasti incendi che stanno devastando Siberia e Indonesia rappresentano un vero dramma – continuano -. Non solo per le popolazioni locali, ma per le preoccupanti ripercussioni che avranno su tutto il pianeta. Nessuno puo’ dirsi davvero al sicuro, neanche Bolsonaro, Trump, Putin e Salvini che con le loro politiche miopi, con i sussidi ai fossili e con le trivellazioni realizzate e annunciate, stanno devastando il territorio”. “E’ importante invertire la rotta – concludono i due, – e dare avvio a un’azione coordinata per affrontare l’emergenza climatica. Il Consiglio dei Ministri torni a occuparsi di quello per cui e’ stato creato, la tutela del Paese, e la smetta di condannare il futuro dei suoi abitanti occupandosi di lotte personali per il potere”