Sono vicino con profonda convinzione ai commercianti di Roma che oggi hanno deciso di esprimere il loro malessere e direi la loro amarezza spegnendo le luci delle loro attività. Purtroppo anche in questo Nadef del neo governo giallorosso traspare una caccia alle streghe senza fondamento. È giusto che tutti paghino le tasse e chi non lo fa merita una punizione severa ma se vogliamo uscire dalla ipocrisia, se vogliamo che le nostre città non muoiano, dobbiamo anche analizzare fino in fondo le numerose difficoltà che gli operatori trovano nell’esercizio delle loro attività : numerosi adempimenti amministrativi e fiscali, sleale concorrenza con i colossi on line, degrado della nostra capitale, e commercio abusivo. Per tutte queste ragioni sono vicino a chi ogni giorno cerca di dare vita a quartieri che senza i commercianti non avrebbero alcuna vita”
