Comuni Ricicloni 2019, Belluno sul podio «nonostante Vaia»

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BELLUNO – Aumenta la raccolta differenziata, cala la produzione di rifiuto secco procapite, e così Belluno torna sul podio della classifica 2019 di Legambiente dedicata ai Comuni Ricicloni.
Terzo posto tra i capoluoghi di provincia, dietro a Treviso e Pordenone, gli unici tre comuni capoluogo “Rifiuti free” (cioè con produzione di rifiuto secco inferiore ai 75 kg per abitante e almeno il 65% di raccolta differenziata) nella classifica nazionale, composta da 547 comuni: rispetto al 2018, a Belluno la produzione di secco procapite scende da 73,5 a 73,1 kg per abitante, mentre la percentuale di raccolta differenziata cresce dall’80,6% all’82,1%.
«Un grandissimo successo, ottenuto nonostante il passaggio di Vaia. – evidenzia il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro – Non possiamo infatti dimenticare come, a fine 2018, abbiamo dovuto smaltire una quantità eccezionale di materiale indifferenziato, derivante dalle operazioni di pulizia e recupero in seguito al passaggio dell’uragano di fine ottobre».
Altro aspetto da sottolineare è «il raggiungimento di questo risultato grazie al sistema di raccolta stradale, spesso considerato di qualità inferiore rispetto al porta a porta; un sistema che ci permette anche di contenere i costi e di mantenere così la tariffa più bassa d’Italia. Riuscire a bilanciare questi due fattori è un aspetto che ci inorgoglisce molto», conclude Massaro.
«Un podio i cui meriti vanno indubbiamente ascritti ai cittadini, sempre più sensibili alle tematiche ambientali, e a una gestione del ciclo dei rifiuti di eccellenza», aggiunge l’assessore alle politiche ambientali, Stefania Ganz. «Un ringraziamento va quindi a Bellunum e a tutti i nostri concittadini per il lavoro, l’impegno e l’attenzione che ci mettono quotidianamente, senza i quali questo risultato non sarebbe stato possibile».