CON LA LEGGE “TERRA MIA” PENE PIÙ SEVERE PER CHI INQUINA

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Mi unisco con forza all’appello del ministro Sergio Costa affinché il CDM approvi, avviandone l’iter parlamentare, il ddl “Terra Mia” che ha lo scopo di reprimere le condotte lesive e pericolose di chi inquina l’ambiente applicando pene più severe.
Il disegno di legge, presentato dal Ministero dell’Ambiente e del Ministero della Giustizia, inquadra l’abbandono dei #rifiuti da parte dei privati non più come illecito amministrativo ma come reato penale.

Tante le novità contenute nel disegno di legge:

✔️Modificata e ampliata la disciplina della combustione illecita di rifiuti, contemplata e punita dall’art . 256 bis del dlgs n. 152/2006. Il ddl vuole estendere l’illecito anche se i rifiuti sono presenti in aree o impianti autorizzati o riposti negli appositi cassonetti.

✔️”Terra mia” amplia anche il novero dei reati ambientali che possono essere contestati a enti, società e persone giuridiche (dlgs n. 231/2001) per le condotte di manager e dipendenti.

✔️Tra le nuove condotte punite l’incendio boschivo, la morte o le lesioni cagionate dall’inquinamento ambientale, l’omessa bonifica, l’impedimento alla esecuzione dei controlli e il traffico illecito di rifiuti.

✔️Il disegno di legge va a modificare anche diversi testi normativi. Primo tra tutti il Codice dell’Ambiente (dlgs n. 152/2006), il Codice Antimafia (dlgs n. 159/2011), il Codice penale e perfino il Testo Unico sull’Immigrazione (dlgs n. 286/1998). A chi commette reati ambientali verrà infatti negato il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.

✔️ Una delle misure più importanti però è l’allontanamento dal Comune o dalla Regione dei soggetti ritenuti pericolosi, responsabili di reati ai danni dell’ambiente. L’autorità giudiziaria potrà sottoporre il soggetto a sorveglianza, disporre il divieto di soggiorno in uno o più comuni o regioni, la confisca preventiva e il sequestro.

✔️E’ prevista la responsabilizzazione dei proprietari dei terreni in cui insistono discariche abusive: per potersi riappropriare delle aree confiscate dovranno provare di non trarre benefici dall’attività illecita altrui e di aver adottato con diligenza tutte le misure volte ad impedire a terzi di impiegare i loro beni per eludere la legge.

🔶️ Il disegno di legge è molto complesso e rappresenta uno strumento di contrasto ormai assolutamente necessario, punendo chi inquina e premiando chi, a volte con tanta difficoltà, invece lavora onestamente.

Tutta l’Italia aspetta questa legge da troppo tempo e soprattutto la aspetta la terra dei fuochi. Adesso è il momento di agire!

Silvana Giannuzzi