“CON LUIGI” O “CONTRO LUIGI”? CON IL M5S!

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I giorni scorsi hanno visto pagine e pagine di giornale, post di ogni genere su sedicenti scissioni nel Movimento, potenziali passi indietro di Luigi Di Maio da capo politico, lodi e critiche, ma soprattutto questa spinta necessaria di volersi o doversi schierare su Luigi, come se la lode lo confermasse ed il silenzio invece spingesse verso un assenso degli avvoltoi delle critiche.

Nel momento di massima tensione nazionale ed internazionale, nel momento in cui l’Italia ha bisogno di mostrarsi unità di fronte a sfide determinanti per il futuro del nostro Paese, mentre a poche miglia dalle nostre coste si stanno schierando forze contrapposte per sostenere una guerra che nessuno vuole, nel momento in cui il nostro mondo è chiamato a fare azioni coraggiose per l’ambiente e contro il cambiamento climatico, nel momento in cui siamo chiamati a concentrarci per dare risposte concrete agli italiani per il vicino e lontano futuro, tutto mi può essere chiesto, ma non una mia piccola ed insignificante posizione su Luigi. Non è questo il punto!

È il momento di schierarsi? È il momento delle conferme e dei “sì”? Forse sì, forse è bene riconfermare la propria disponibilità ed il proprio impegno come portavoce, ma non di certo verso Luigi o altre singole persone: piuttosto verso il Movimento 5 Stelle tutto.

La nostra sfida più grande, come anche giustamente ricordato ieri da Luigi, è quello di realizzare in pieno il programma elettorale. È questo che interessa soprattutto agli italiani. Non tanto i dibattiti e le discussioni interne, che vanno risolte a margine dell’attività politica, ma l’approvazione delle leggi, quello che veramente può cambiare l’Italia.
Non mi sono mai risparmiata nel dire la mia opinione, nell’essere presente in dibattiti, nel tessere le lodi per un’azione giusta, o nell’essere critica quando ce ne era bisogno. Non mi sono mai tirata indietro nell’essere partecipe a batterci per battaglie, scomode ma fondamentali, nel dare tutta me stessa in politica estera, nelle delegazioni che rappresento, nel confronto con i miei colleghi.

E dunque, sul Movimento 5 Stelle la mia posizione di “schieramento” non ho alcun timore ad esprimerla: la risposta è SÌ!