CONCENTRICA IN GIRO: UN SISTEMA ORBITANTE DI SPETTACOLI, SPAZI E ARTISTI

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sabato 25 gennaio 2020 ore 21 – Lanzo (TO), Auditorium Spazio LanzoIncontra

Leviedelfool (Roma)
PINOCCHIO
teatro / Spettacolo vincitore Premio Anteprima 2012, Premio Bianco e Nero della Civica Accademia di Arte Drammatica Nico Pepe
in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Compagni di Viaggio

venerdì 31 gennaio 2020 ore 21 – Caraglio (CN), Teatro Civico
Berardi Casolari (TA)
AMLETO TAKE AWAY
teatro / Premio Ubu 2018 come miglior attore a Gianfranco Berardi
in collaborazione con Fondazione Piemonte Dal Vivo e Santibriganti Teatro

sabato 1 febbraio 2020 ore 21 – Settimo Torinese (TO), Teatro Civico Garybaldi
Berardi Casolari (TA)
AMLETO TAKE AWAY
teatro / Premio Ubu 2018 come miglior attore a Gianfranco Berardi
in collaborazione con Fondazione Piemonte Dal Vivo e Santibriganti Teatro

venerdì 21 febbraio 2020 ore 21 – Valenza (AL), Teatro Sociale
Eccentrici Dadarò (VA)
NINA. UN SOGGETTO PER UN BREVE RACCONTO
teatro – prima regionale / Spettacolo vincitore Premio Nazionale Calandra 2013 come Migliore Spettacolo, vincitore Premio Nazionale Calandra 2013 come Migliore Attrice
in collaborazione con Teatro Sociale di Valenza

venerdì 21 febbraio 2020 ore 21 – Vercelli, Officina Teatrale degli Anacoleti
Teatro Linguaggicreativi (MI)
I RAGAZZI DEL MASSACRO
teatro / Spettacolo vincitore bando Next 2018
in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Officina Teatrale degli Anacoleti

sabato 22 febbraio 2020 ore 21 – Asti, Spazio KOR
Francesco Giorda (TO)
IO. OVVERO COME SOPRAVVIVERE ALL’EPOCA DEL NARCISISMO
teatro
in collaborazione con Spazio KOR
+ SCAMPAGNATA TEATRALE in collaborazione con Linea Verde Viaggi. Partenza da Torino ore 15, rientro ore 22.30.

sabato 29 febbraio 2020 ore 21 – Almese (TO), Auditorium Cavalier Magnetto
Eccentrici Dadarò (VA)
NINA. UN SOGGETTO PER UN BREVE RACCONTO
teatro / Spettacolo vincitore Premio Nazionale Calandra 2013 come Migliore Spettacolo, vincitore Premio Nazionale Calandra 2013 come Migliore Attrice
in collaborazione con Fabula Rasa

venerdì 6 marzo 2020 ore 21 – Vercelli, Officina Teatrale degli Anacoleti
Berardi Casolari (TA)
AMLETO TAKE AWAY
teatro / Premio Ubu 2018 come miglior attore a Gianfranco Berardi
in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Officina Teatrale degli Anacoleti

sabato 14 marzo 2020 ore 21 – San Maurizio d’Opaglio (NO), Teatro degli Scalpellini
Compagnia Piccolo Canto (BG)
PICCOLO CANTO DI RESURREZIONE
teatro / Spettacolo vincitore Teatri del Sacro 2018
in collaborazione con Teatro delle Selve

Teatro – Prima regionale
Premio UBU 2018 a Gianfranco Berardi come migliore attore

Amleto take away è un affresco tragicomico che gioca sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni del nostro tempo che, da sempre, sono fonte d’ispirazione per il nostro teatro ‘contro temporaneo’. Punto di partenza sono, ancora una volta, le parole, diventate simbolo più che significato, etichette più che spiegazioni, in un mondo dove «tutto è rovesciato, capovolto, dove l’etica è una banca, le missioni sono di pace e la guerra è preventiva». Una riflessione ironica e amara che nasce dall’osservazione e dall’ascolto della realtà circostante, che ci attrae e ci spaventa. «Tutto è schiacciato fra il dolore della gente e le temperature dell’ambiente, fra i barbari del nord e i nomadi del sud. Le generazioni sono schiacciate fra lo studio che non serve e il lavoro che non c’è, fra gli under 35 e gli over 63, fra avanguardie incomprensibili e tradizioni insopportabili… In questo percorso s’inserisce, un po’ per provocazione, un po’ per gioco meta-teatrale, l’Amleto di Shakespeare. Amleto, simbolo del dubbio e dell’insicurezza, icona del disagio e dell’inadeguatezza, è risultato, passo dopo passo, il personaggio ideale cui affidare il testimone di questa indagine. Ma l’Amleto di Amleto take away procede anche lui alla rovescia: è un Amleto che preferisce fallire piuttosto che rinunciare, che non si fa molte domande e decide di tuffarsi, di pancia, nelle cose anche quando sa che non gli porteranno nulla di buono. È consapevole ma perdente, un numero nove ma con la maglia dell’Inter e di qualche anno fa, portato alla follia dalla velocità, dalla virtualità e dalla pornografia di questa realtà. Amleto è in seria difficoltà circa il senso delle cose, travolto da una crisi così generalizzata e profonda che mette a repentaglio storie solide e consolidate come il suo rapporto d’amore con Ofelia e il suo rapporto con il teatro.

Nel 2001 GIANFRANCO BERARDI, attore pugliese non vedente, lavorando nella produzione “Viaggio di Pulcinella alla ricerca di Giuseppe Verdi” di e con Marco Manchisi, incontra sulla scena l’attrice GABRIELLA CASOLARI, emiliana, con la quale inizierà un percorso che convoglierà a maggio 2008 nella Compagnia Berardi Casolari. La compagnia fino ad oggi ha sempre messo in scena opere originali di drammaturgia contemporanea, scritte dagli stessi Berardi, Casolari ed annovera al suo attivo già due pubblicazioni di opere. Si occupa principalmente di produzione, promozione e diffusione di spettacoli teatrali, con qualche parentesi dedicata alla formazione. Tra gli spettacoli più importanti, ancora in tournée: il pluripremiato “Io provo a volare” – omaggio a Domenico Modugno (2010) e “In fondo agli occhi” (2013), nato dall’incontro nel 2010 con César Brie, che ne ha firmato la regia. Per Ubu Libri è uscito nel 2010 “Viaggio per amore – dal Deficiente a Land Lover” e nel 2013, per Editoria & Spettacolo, “In fondo agli occhi”.

venerdì 21 febbraio 2020 ore 21 – Valenza (AL), Teatro Sociale
sabato 29 febbraio 2020 ore 21 – Almese (TO), Auditorium Cavalier Magnetto

Eccentrici Dadarò (VA)
NINA
un soggetto per un breve racconto

di Fabrizio Visconti, Rossella Rapisarda
con Rossella Rapisarda
regia Fabrizio Visconti
scene e costumi Ulisse Pantaleone
disegno luci Fabrizio Visconti
un progetto La Gare produzione Eccentrici Dadarò
Vincitore Premio Nazionale Calandra 2013 come Migliore Spettacolo
Vincitore Premio Nazionale Calandra 2013 come Migliore Attrice

Fonti d’ispirazione. “Il Gabbiano” di Anton Cechov “Epistolario” di Anton Cechov. Personaggi. Nina: un’attrice, personaggio de “Il Gabbiano” di A. Cechov. Rossella: un’attrice, reale. Il pubblico: nel suo ruolo. Tipologia dello spettacolo. Monologo per due: un’attrice e un personaggio, un fantasma, ma a volte, in teatro, i fantasmi sono “più vivi e più veri d’ogni cosa viva e vera”. Monologo per due: un’attrice e il suo pubblico. Attraverso atmosfere rarefatte e momenti comici, il pubblico diventa partner intimo di un dialogo che tocca profondamente il tema del mistero dell’uomo e delle sue scelte, il mistero di questa insanabile e commovente sospensione tra terra e cielo, tra richiamo verso l’alto e bisogno di radici, celebrando così l’Amore per la vita che seduce e spinge oltre, fino ad affermare con Cechov: “Com’è tutto meravigliosamente mescolato in questa vita..” Storia. Un treno. Un biglietto del treno. Uno spettacolo da fare prima di partire. Una scommessa da giocare fino in fondo. Una storia di Amore e Amore.
LA GARE è un progetto di ricerca artistica multidisciplinare nato dall’incontro tra Rossella Rapisarda e Fabrizio Visconti a Mosca nel 2000, presso la GITIS (Russian University of Theater Arts) sotto la guida del Maestro Jurij Alschitz, che si è poi sviluppato all’interno della COMPAGNIA ECCENTRICI DADARÒ attuandosi, principalmente, attraverso spettacoli di teatro contemporaneo, ma anche progetti antropologici, installazioni artistiche, lavori di sperimentazione sui linguaggi della luce e della musica, che non si fermano al filtro della sfera razionale, ma passano direttamente a quella percettiva ed emozionale. I diversi premi Nazionali e Internazionali vinti nel corso degli anni e i più di 200 spettacoli realizzati annualmente in tutta Italia ed Europa, hanno fatto della Compagnia una realtà solida e identificabile, tanto da garantirle il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, di Regione Lombardia e di Fondazione Cariplo. Dal 2015 l’Associazione partecipa a C.L.A.P.Spettacolodalvivo – Circuito Lombardia Arti Pluridisciplinari Spettacolo dal Vivo riconosciuto dal MIBACT come Circuito Regionale Ministeriale Multidisciplinare. Nello stesso anno l’Associazione diventa partner di In–Box, Rete Nazionale che sostiene e promuove la circuitazione del Teatro Contemporaneo Emergente. La Compagnia collabora da anni con EATC (European Association for Theater Culture) e costituisce nel 2009 Arterie Theater Network, rete per la promozione e lo sviluppo di un percorso di Formazione Permanente nell’Arte Teatrale.

Venerdì 21 febbraio 2020 ore 21 – Vercelli, Officina Teatrale degli Anacoleti

Teatro Linguaggicreativi (MI)
I RAGAZZI DEL MASSACRO

uno spettacolo di Paolo Trotti
con Stefano Annoni, Diego Paul Galtieri e Federica Gelosa
regia di Paolo Trotti
assistente alla regia Veronica Scarioni
realizzazione scene e costumi Francesca Biffi
assistente scenografa Paola Tognella

Teatro
Vincitore Bando Next 2018

“Il romanzo di Scerbanenco da cui siamo partiti è un lungo viaggio dentro i segreti dell’anima. Un romanzo di omicidi, tradimenti, vendetta. Noi l’abbiamo riscritto partendo dal luogo centrale: la classe del massacro. Da lì, attraverso flashback, con un montaggio cinematografico, passano tutti i personaggi per portare il commissario Duca alla scoperta della mente che c’è dietro lo stupro-omicidio”. Paolo Trotti
I ragazzi del massacro, tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Scerbanenco, è uno spettacolo sulla giustizia. Della necessità di perseguire la verità anche quando tutti sono convinti del contrario. Tratta dell’importanza di un pensiero autonomo. Tratta di una maestra assassinata dai suoi undici allievi della scuola serale, un giorno di maggio del 1968 e di un uomo che non si arrende alle apparenze. Di una voce fuori dal coro, quella di Duca Lamberti, che non vuole il mostro in prima pagina, ma crede che la giustizia sia sopra ogni convenienza. La giustizia è etica. E’ politica. Attorno all’omicidio si agita il ‘68. Con le manifestazioni, le occupazioni e gli scontri di piazza. Una piccola storia dentro alla grande Storia. Una storia umana, che appartiene a tutta quell’umanità che crede che la verità sia un bene necessario e la giustizia una vittoria del genere umano contro la barbarie. Ma non è una bandiera. Lo spettacolo entra nelle pieghe dell’umanità dei personaggi, un mondo in cui nessuno è solo eroe o solo mostro, ma ognuno porta il suo conflitto dentro di sé. Un conflitto continuo. Contemporaneamente è la storia di un’indagine con la scansione dell’Hard Boiled. Una città fredda. Un corpo martoriato. E undici colpevoli. Ma non tutto è ciò che sembra. O che è opportuno, politicamente, far sembrare.

TEATRO LINGUAGGICREATIVI – Compagnia di drammaturgia contemporanea under 35.
È nata dall’incontro di tre professionisti: SIMONA MIGLIORI(attrice), PAOLO TROTTI(regista e autore) e AMEDEO ROMEO (regista, attore e attuale direttore artistico del Teatro della Tosse di Genova). L’associazione fa capo all’omonimo teatro aperto nel 2010 a Milano. Fin dall’inizio lo scopo è quello di contaminare il linguaggio teatrale con numerose forme artistiche ed espressive, con un particolare riguardo per la musica e la videoarte. Tutte le stagioni sono segnate dal tratto comune di promuovere le compagnie giovani e la drammaturgia contemporanea, italiana e non. Nel 2013 ha ricevuto la Menzione Speciale della Giuria del Premio Internazionale “Il teatro nudo di Teresa Pomodoro” per lo spettacolo Chi non lavora, non (Giuria presieduta da Livia Pomodoro e composta da: Eugenio Barba, Lev Dodin, Frédéric Fla- mand, Jonathan Mills, Lluis Pasqual e Luca Ronconi). Nel 2016 Teatro Linguaggicreativi vince il bando Funder35 con il progetto RE-ACT. A febbraio 2017 debutta al Teatro Franco Parenti di Milano lo spettacolo La Nebbiosa, che vince il bando NEXT ed.2017. A gennaio 2018 debutta I ragazzi del massacro.
Sabato 22 febbraio 2020 dalle ore 15 – Scampagnata Teatrale
in collaborazione con Linea Verde Viaggi e Spazio Kor

– ore 15.00 Partenza da Torino con accompagnamento teatrale sul bus
– ore 16.30 Visita guidata esclusiva della vasca termale di epoca romana (I secolo d.C.) sotto la Biblioteca Astense G.Faletti
– ore 17.30 Tour inedito all’interno del Teatro Alfieri, fondato nel 1860.
– ore 19.00 Aperitivo nel foyer dello Spazio Kor, affascinante chiesa barocca sconsacrata recentemente restaurata, con visita al Museo Interattivo “La macchina delle Illusioni”, dove tutti i segreti del “dietro le quinte” saranno svelati.
– ore 21 Spettacolo “IO. Ovvero come sopravvivere all’epoca del narcisismo” di Francesco Giorda (vedi sotto)
– ore 22.30 Partenza da Asti

Sabato 22 febbraio 2020 ore 21 – Asti, Spazio Kor
Francesco Giorda / Teatro della Caduta (TO)
IO. OVVERO COME SOPRAVVIVERE ALL’EPOCA DEL NARCISISMO